VIDEO CM.IT DRAMMA MOROSINI LIVORNO PIANGE / LIVORNO – Fiori, sciarpe, striscioni e tante lacrime. Questo il riassunto della lunga giornata di oggi davanti allo stadio ‘Picchi’ di Livorno, dove a partire dalla mattina moltissimi tifosi amaranto ma anche altrettante persone semplicemente sconvolte da quanto accaduto ieri a Pescara, si sono radunate per ricordare Piermario Morosini, per loro semplicemente ‘Moro’, calciatore ma prima di tutto uomo scomparso all’età di 25 anni mentre giocava una partita di pallone. Nel parcheggio antistante la tribuna centrale dello stadio livornese, nonostante la folla regnava un silenzio irreale, rotto solo dagli applausi nei confronti dei giocatori amaranto, evidentemente straziati dalla perdita del loro amico e dai ricordi che mai se ne andranno del pomeriggio dell’Adriatico’, e soprattutto nei confronti del giovane bergamasco volato in cielo dai suoi genitori e da suo fratello.
IL RICORDO – A parlare del loro compagno sono stati innanzi tutto i calciatori del Livorno, Simone Barone in prima linea, rilasciando dichiarazioni più o meno lunghe ai giornalisti presenti, a volte interrompendosi per colpa delle inevitabili lacrime. Sulla porta, chiusa, dell’ingresso principale dello stadio, accanto alla maglia da gioco di Morosini, chiunque appende sciarpe in suo ricordo, del Livorno ma anche della Fiorentina, del Pisa, del Pescara, del Modena, del Milan e molto altro ancora, a testimonianza, se ce ne fosse stato bisogno, che di fronte a casi come questo anche colori diversi uniscono le persone. Notiamo anche una sciarpa del Celtic di Glasgow e una del Barcellona. I tifosi presenti apprendono che l’Old Trafford’ sta osservando un minuto di silenzio, e cominciano ad elencare quanti messaggi da tutto il Mondo sono arrivati per ‘Moro’: “E’ una storia di rilevanza mondiale -afferma un ragazzo- Era meglio se diventavamo famosi per altre vicende”. E l’incredulità per l’accadento è come accade sempre in questi casi il principale motivo di discussione tra i tifosi.
LE INIZIATIVE – La città si sta muovendo e lo vuole fare con tutte le sue forze per dare l’ultimo saluto al ‘Moro’. Varie sono le iniziative proposte dai tifosi alla società. Il primo cittadino labronico, il sindaco Cosimi, ha proposto di allestire una camera ardente allo stadio, cossicche Piermario possa essere ricordato nel luogo della sua vita. Qualcuno vorrebbe dedicare un settore o una parte di stadio a nome ‘Morosini’ mentre la cosa certa è che verrà ritirata la maglia amaranto numero 25. Infine l’ultima richiesta è quella riguardante la prossima partita casalinga del Livorno contro il Cittadella: stadio pieno e, con il pagamento di un piccolo supplemento al costo del biglietto o dell’abbonamento, in regalo la maglia di Morosini, per strangersi tutti assieme e per renderlo, almeno per 90 minuti, parte di tutti noi.
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