MERCATO MILAN RAIOLA BALOTELLI HAMSIK POGBA / ROMA – Negli scorsi giorni sembrava definitiva la rottura tra il Manchester City e Mario Balotelli. A calmare le acque è intervenuto oggi Mino Raiola, agente del talento dei ‘Citizens’, che, intervistato da ‘Sky Sport24’, ha dichiarato: “Sono venuto a Manchester per parlare con Mancini e dissipare il polverone su Balotelli, non ho motivi di mercato. C’è stato un momento di grandi tensione ed emozione da tutte le parti, ma ora la situazione credo sia rientrata e Mancini ha espresso tutte le sue speranze per Mario, calmando le acque. Il ragazzo ha capito ogni errore che ha fatto, ma è speciale in tutti i sensi: a volte le cose capitano per i suoi atteggiamenti, per la sua ingenuità. Da lui ci si aspetta molto di più, e questo amplifica ogni fatto che lo riguarda. A volte sbaglia senza farlo apposta”.
IL MIGLIORE DEL FUTURO? – “C’è un’enorme pressione dei tifosi su Balotelli. Il club è tranquillo e non c’è l’intenzione di cederlo in estate. Lo stesso Roberto ha dichiarato oggi che le sue parole sono state tirate fuori dal contesto: lui si aspettava una grande squalifica e non credeva di poterlo più schierare. La polvere è andata giù ed ora si ragiona meglio. Mario ha sbagliato, non va bene lasciare la squadra in dieci, ma la sua prestazione non è stata negativa: deve imparare a gestirsi meglio, non solo per il City ma anche per l’Italia, perché tiene tanto alla Nazionale. Non credo che gli capiterà un’altra cosa del genere. Migliorando sotto questi aspetti può diventare il più forte giocatore del mondo“.
DERBY DI MERCATO – “A Manchester ha ritrovato il suo equilibrio, ma l’equilibrio si può perdere velocemente. Mario sta bene quando le cose nel calcio vanno bene, e potrebbe stare male anche a Milano se le cose dovessero andare male a Milano. Ha la famiglia e gli amici in Italia, ma deve rimanere in Inghilterra perché farà bene alla sua carriera: deve andare via da vincitore, non è vero che si trova male. L’Italia gli manca e gli piace, sicuramente non finirà la carriera fuori dall’Italia, ma non è il momento per tornare. Quando avrà intenzione di tornare ci sarà un autentico derby di mercato, scatenando un autentico show, ma non è il momento. Deve crescere ed imparare qua, il derby di mercato può attendere: ci sarà tra uno, due, tre anni“.
HAMSIK, NATALI, POGBA – “Pogba? E’ una decisione difficile che deve prendere il ragazzo: andrà alla Juventus o resterà nel Manchester United. Non c’è il Milan, né l’Inter, ma solo bianconeri e ‘Red Devils’. Sicuramente deciderà a breve. Natali al Milan? Vedremo. Abbiamo in programma una riunione con la Fiorentina, il suo club, ma non credo che siamo vicini ai rossoneri. Ci sono offerte dall’Italia e dall’estero, ma decideremo dopo l’incontro coi viola. Hamsik? Tra un mese vedrò meglio la situazione. Il progetto del Napoli va chiesto a Mazzarri e De Laurentiis, ma penso che in Italia oggi non ci sia mercato per i prezzi dei giocatori azzurri, che se vorranno andare via non troveranno certamente clienti nei confini nazionali”.