Genoa, esclusivo Casaccia (Secolo XIX) su salvezza e contestazione

RADIOCALCIOMERCATO ESCLUSIVO CASACCIA GENOA / ROMA – Fino a metà stagione, il Genoa sembrava destinato persino a poter lottare per l’Europa League. Un girone di ritorno da incubo ha catapultato il ‘Grifone’ direttamente nella lotta per non retrocedere. RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Mauro Casaccia, giornalista de ‘Il Secolo XIX’, per una disamina sul momento dei rossoblù. “Il Genoa è precipitato, e in città si vive l’incubo della retrocessione. La Sampdoria l’anno scorso giocò un girone di ritorno devastante, senza sapersi riprendere. Si guarda a quell’esperienza, ma comunque nelle ultime due gare non sono arrivate sconfitte, anche se ci si aspettava di più dal ritorno di Malesani. La striscia senza vittorie è ad oggi di undici partite”.

GIOCATORI SOPRAVVALUTATI – “Colpe? Si possono dividere equamente. In estate sono stati sopravvalutati alcuni giocatori, soprattutto in ruoli-chiave come l’attacco. Gilardino è estremamente giù di forma, e finora il Genoa si è aggrappato ai gol di Palacio, ma non bastano. Tutti gli acquisti in attacco della scorsa estate sono stati ceduti a gennaio. La squadra cambia continuamente pelle: Kucka era molto condizionato dalle voci sull’Inter nella prima parte di stagione. Lo zoccolo duro è andato, da Milanetto a Criscito, ed erano giocatori che davano continuità allo spogliatoio. In questo calderone è finita la conduzione tecnica, ma la squadra è stata costruita male“.

CONTESTAZIONE TOTALE – “La contestazione di ieri sera è stata grande: all’una di notte i tifosi al ‘Ferraris’ ancora insultavano. Col Novara c’è stato una sorta di processo in campo, col Cagliari i tifosi sono arrivati al centro sportivo chiedendo impegno ai giocatori, e nella contestazione è finito anche il presidente Preziosi“.

CALENDARIO COMPLICATO – “Il Genoa ha difficoltà dal punto di vista fisico: la condizione è inadeguata, ma l’aspetto psicologico è prevalente, nettamente superiore ad ogni altro. La vittoria manca da moltissimo, il Lecce rincorre ad alto ritmo, le aspettative iniziali erano di tutt’altra pasta. Non essere abituati a lottare per la salvezza può dare un contraccolpo pesante alla squadra. Se la salvezza arriverà? Il calendario prospetta la difficile trasferta contro il Milan, ma alcune partite possono aiutare a risollevarsi. I discorsi sulla carta non valgono più, visto che sulla carta la qualità della rosa del Genoa non avrebbe dovuto portarlo a lottare per non retrocedere“.

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