Serie A, esclusivo Sconcerti su lotta scudetto, corsa Champions e Calcioscommesse

Maurizio Fedeli

RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO SCONCERTI MILAN TERZO POSTO CALCIOSCOMMESSE / ROMA – La Juve di nuovo capolista, il Milan di scena a Verona, la lotta salvezza e la corsa alla Champions League. Radiocalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Mario Sconcerti, noto giornalista ed opinionista ‘Sky Sport’ per fare il punto sulla nostra Serie A.

CHIEVO-MILAN – “Da qui in avanti ogni partita sarà importante, ma questo turno di campionato non credo porterà cambiamenti: credo che vinceranno sia Milan che Juventus. Il Chievo ormai è sazio, perdere punti a Verona sarebbe disastroso per il Milan“.

CONTE – “La parola scudetto per la Juve è un dovere. Sono stati acquistati 11-12 giocatori, stanno facendo cose importanti e probabilmente non vuole pronunciare quella parole per scaramanzia”.

FIORENITNA – “Contro il Milan ha vinto inaspettatamente, i tempi per la salvezza adesso sono decisi dal Lecce. La Fiorentina però ancora non è salva, deve continuare a fare punti”.

CORSA CHAMPIONS – “Credo che ci sarà lotta fino alla fine. Lazio, Napoli e Udinese non sono squadre complete e da qui alla fine perderanno altri punti. Sono squadre che non possono contare su un rendimento stabile, è ancora tutto aperto”.

STRAMACCIONI – “Sicuramente non verrà confermato. Il problema dell’Inter non è l’allenatore, ma la squadra che è esaurita. Moratti ha cambiato gli allenatori ma i risultati sono stati sempre i soliti. Mi aspettavo che Stramaccioni non impiegasse molto i giovani: hanno molto da imparare ma hanno un passo diverso rispetto ai giocatori più maturi, come ad esempio Faraoni“.

LOTTA SALVEZZA – “Fino a 37 punti sono ancora tutti dentro alla lotta, anche l’Atalanta. Il Lecce è la squadra migliore e quella con più qualità, anche se è costretta sempre a fare punti. Ha le partite più importanti in casa, non è detto che sia già retrocessa”.

CALCIOSCOMMESSE – “Se il regolamento viene applicato il prossimo anno la Serie A sarebbe a 10 squadre. Dovrà essere applicato il buon senso. La Juventus è stata penalizzata senza aver commesso illeciti, qua ci troviamo di fronte ad illeciti che porteranno ad un danno notevole al nostro calcio. Va applicato il regolamento, anche se porterà a pesanti conseguenze”.