Roma-Udinese, Luis Enrique in conferenza stampa

ROMA-UDINESE, DICHIARAZIONI LUIS ENRIQUE / ROMA – Niente dimissioni per Luis Enrique. L’allenatore spagnolo prosegue per la sua strada dopo l’inattesa ‘scoppola’ rimediata sabato scorso in quel di Lecce. Il clima non è certamente dei migliori a Trigoria, ma il trainer della Roma non abdica alla vigilia della delicata sfida di domani sera all”Olimpico’ contro l’Udinese: “La cosa che mi interessa è la partita di mercoledì. Poi nel calcio non sai mai cosa potrà succedere… – ha sottolineato Luis Enrique nella conferenza stampa di vigilia -. Quello che dico e che faccio lo sento con il cuore. Ogni mattina mi alzo e penso a fare la cosa migliore per la squadra. Non mi dimetto, sono tutte cazzate. Non fatemi più questa domanda. Sono tranquillissimo: se un giorno vedrò che la mia squadra non mi segue più andrò via”.

A DIFESA DEL GRUPPO – Luis Enrique difende il gruppo dopo la batosta in terra pugliese: “Io voglio solo lavorare, voglio migliorare questa squadra. Sono orgoglioso dei mie calciatori: come loro sono deluso, ma abbiamo fatto delle buone prestazioni. Comprendiamo la delusuone dei tifosi, ma questa squadra sta facendo il massimo. Non massacrateli questi ragazzi, sia i giovani che i più esperti stanno facendo un lavoro molto importante. Si sono sempre comportati da uomini veri. Stanno miglioranto tantissimo e, se c’è un vero colpevole, quello allora sono io. Mi prendo la responsabilità di tutto”.

CHAMPIONS LONTANA – Il tecnico iberico, nonostante tutto, non molla l’obiettivo terzo posto: “Ho ancora l’illusiuone di raggiungere questo obiettivo. Questa settimana siamo vicini, tre settimane fa no. Si esce da questa situazione solo vincendo: noi cercheremo di vincerle tutte e sette le partite che rimangono da qui al termine della stagione. Dico solo ai tifosi di starci vicino, di avere fiducia. Questa squadra avrà un potenziale incredibile tra due-tre anni. La squadra deve avere un clima favorevole, quando non è così diventa più difficile. Dobbiamo lavorare fino alla fine del campionato e io mi prenderò la responsabilità ogni giorno. Il mio compito è migliorare la squadra e fare in modo che sia pronta per questa partita importante con l’Udinese. Se devo parlare con Baldini e Sabatini lo faccio in privato, tranquillamente. Il resto sono cose che non mi interessano”.

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