Mercato Roma, esclusivo Assogna (Sky Sport) su Luis Enrique, terzo posto e Scudetto

RADIOCALCIOMERCATO ESCLUSIVO ASSOGNA LUIS ENRIQUE / ROMA – La sconfitta di Lecce ha portato macerie pesanti nell’ambiente romanista: i giallorossi si sono allontanati dal terzo posto, dimostrando difficoltà di gioco preoccupanti. RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Paolo Assogna, giornalista di ‘Sky Sport’, per una disamina sui capitolini e non solo.

LUIS ENRIQUE… – “Dopo otto mesi di lavoro si pensava di vedere qualcosa in campo – ha esordito Assogna -, ma non si vede neanche una lontana idea di tutto ciò. Il discorso tecnico di Luis Enrique non è neppure iniziato: la trasferta di Lecce conferma il suo approccio negativo al calcio italiano. Lui ha detto che non vuole dare le dimissioni, che le darà solo il giorno in cui i giocatori non lo seguiranno più. Dice che la rottura non è avvenuta, ma la squadra non fa nulla: non recupera quando perde palla, non va in verticale, non alza il ritmo… Evidentemente c’è qualcosa che non va. Diciamo che per adesso tra calcio italiano e Luis Enrique c’è incompatibilità. Contro il Lecce si è arreso, e questo è un comportamento grave”.

…NON MOURINHO – Assogna commenta anche le posizioni societarie: “Clamorosa la decisione di non mettere in discussione Luis Enrique da parte della società. Quando parlo in privato con le persone che stanno costruendo la Roma mi sembra che non vacillino mai sul futuro dello spagnolo. Prima di puntare alla seconda stagione con lui bisognerebbe fare una riflessione profondissima: tutti dicono che sia bravo dentro Trigoria. In questo momento non lo è: tra cinque anni può diventare Mourinho, ma al momento non lo è“.

JUVENTUS E LAZIO – Il paragone tra la rosa giallorossa e quelle di due squadre meglio piazzate in classifica non lascia spazio ad interpretazioni: “La Juventus ha Buffon e Pirlo, due fuoriclasse, ma per il resto sono buoni giocatori. Stesso discorso per la Lazio, e stiamo parlando di squadre che si giocano posizioni molto più nobili rispetto alla Roma. Gli interpreti della Roma sono più che sufficienti per lottare almeno per il terzo posto“.

NAPOLI – Discorso simile per gli azzurri, che stanno disattendendo le aspettative in campionato: “Dico da inizio anno che il Napoli farà grandi cose, ma forse ho toppato clamorosamente. Sta arrivando la conferma che non si possono giocare Serie A e Champions League con una rosa ristretta. Gli azzurri sono di gran lunga superiori alla Lazio, ma dopo aver visto la sfida di sabato non si può non mettere i biancocelesti in cima alle preferenze per il terzo posto”.

SCUDETTO – Chiosa sulla corsa al titolo: “La Juventus ha un calendario favoloso, ma soprattutto è, seppur inferiore tecnicamente al Milan, capace di tenere il ritmo. I rossoneri sono più forti, ma il campo sta dicendo che i bianconeri devono essere dati per forza per favoriti per lo Scudetto 2011/12. Conte, allenatore straordinario, è in grado di tenere sempre l’attenzione al massimo”.

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