LAZIO REJA JUVENTUS / ROMA – E’ un Edy Reja felice e rilassato quello intervenuto oggi ai microfoni della radio ufficiale del club biancoceleste ‘Lazio Radio Style’. Di seguito riportiamo le sue considerazioni.
LA VITTORIA SUL NAPOLI – L’allenatore esprime tutta la sua felicità per i 3 punti conquistati contro i partenopei: “Non stavamo attraversando un buon momento e loro erano una squadra forte da affrontare. Ci siamo ricompattati e abbiamo fatto una gara straordinaria che, come mi ha detto anche mia moglie, forse è stata anche più bella e intensa del derby. Abbiamo creato tante palle-gol contro una compagine forte, è una vittoria che potrà risultare determinante ma restiamo concentrati perchè sappiamo tutti cosa è successo dopo la Roma e non vogliamo montarci la testa”.
IL RICORDO DI CHINAGLIA – Reja parla dell’atmosfera ‘magica’ che si respirava all”Olimpico’ durante il match contro il Napoli: “Dopo il minuto di raccoglimento si è scatenato un gran tifo; i tifosi sono stati fantastici, uno spettacolo. Lo spirito era quello di ‘Long John’ e la squadra l’ha ricordato in maniera esemplare. Forse da lassù ci ha dato una mano a imitare la sua grinta per tutti i 90 minuti”.
IL ‘SALUTO ROMANO’ DI RADU – La nota stonata della serata è stata l’esultanza fuori luogo del terzino romeno. Il tecnico ci tiene a precisare: “E’ inutile dare spazio a una cosa del genere perché il ragazzo non sa neanche cosa sia il fascismo e se ci si parla chiunque se ne rende conto. Purtroppo, bisogna sempre criticare il mondo laziale”.
LA SFIDA CON LA JUVENTUS – Nel turno infrasettimanale la Lazio affronterà la capolista. Reja avverte: “Il loro stadio incute timore e Conte non molla niente, ha un grande carattere e infonde la sua carica alla squadra. Tutti i giocatori della ‘Juve’, poi, sono comunque rapidi. Pirlo è un fenomeno che fa la differenza e riesce sempre a giocare bene il pallone. Loro sono in grande forma ma mi auguro che la mia squadra, dopo la vittoria contro il Napoli, abbia ritrovato la condizione fisica e nervosa per lottare pallone su pallone senza mai mollare da qui alla fine della stagione”
S.D.