Chievo-Milan, Allegri: “Intorno a noi troppo scetticismo”

Maurizio Fedeli

CHIEVO MILAN ALLEGRI JUVE / MILANO – Massimiliano Allegri predica calma in vista della trasferta contro il Chievo, spiegando che per la corsa scudetto è ancora tutto da decidere: “Preferivo stare davanti, ora dobbiamo rincorrere. Ma questo non significa che sia tutto finito. Nulla è perduto ma c’è troppa negatività attorno al Milan – ha spiegato il tecnico rossonero nella conferenza stampa della vigilia – .E’ eccessivo dire che la Juventus è imbattibile e può ammazzare il campionato. Mancano sette partite, la strada è lunghissima. La Juventus aveva grandi chance di vincere il campionato quando aveva 2 punti meno di noi. Ora il Milan è indietro di un solo punto e, quindi, abbiamo ancora molte chance”. I rossoneri arriveranno al ‘Bentegodi’ in piena emergenza difensiva: “Nesta e Antonini dovrebbero essere a disposizione. Vedremo come sta van Bommel e come sta Boateng, che non si allena con la squadra da 4 giorni. A causa degli infortuni, sono scesi in campo sempre gli stessi giocatori. E’ normale, quindi, che ci sia un po’ di stanchezza – ha chiosato il tecnico, aggiungendo poi sul rientro di Cassano – E’ una notizia positiva prima dal punto di vista umano e poi sportivo. Antonio è un giocatore di grandissimo talento: ci servirà e spero che faccia ottime cose nel finale di campionato. Titolare con il Chievo? I calciatori non sono motorini. Cassano è stato fermo 5 mesi: non si può pensare di accendere il motore e partire come se non fosse successo nulla”.

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