PAGELLE E TABELLINO LECCE-ROMA

PAGELLE E TABELLINO LECCE-ROMA / LECCE – Allo stadio ‘Via del Mare‘ la Roma viene umiliata da un Lecce in grandissima giornata, che vede riaccendersi le speranze di salvarsi. Il mattatore della giornata è l’attaccante colombiano dei salentini Muriel, di gran lunga il migliore in campo. Tra la squadra di Luis Enrique sono quasi tutti a deludere, da De Rossi ad Heinze, mentre da salvare c’è forse solo l’inutile gioiello di Lamela su punizione nel finale di una gara da dimenticare per i capitolini.

LECCE

Benassi 7 – Nella giornata di grazia del Lecce c’è gloria anche per lui, che si supera con due grandi parate su Bojan e soprattutto Osvaldo. In occasione dei due gol romanisti è incolpevole.

Oddo 7 – Con esperienza e grande senso tattico non fa respirare Bojan e Lamela che a turno tentano di sfondare dalle sue parti.

Miglionico 6,5 – La Roma vista al “Via del Mare” è poca cosa, ma lui guida con sicurezza la difesa.

Tomovic 7 – Attento a togliere le castagne dal fuoco in un paio di situazioni insidiose. Si fa notare anche in fase offensiva.

Cuadrado 7 – Vince con facilità il duello con Josè Angel. Dal 62′ Grossmuller 6 – Entra a giochi abbondantemente fatti.

Blasi 6,5 – Con la solita corsa e tanta determinazione aiuta i compagni ad asfaltare i centrocampisti avversari.

Giacomazzi 7,5 – Comanda il gioco con sicurezza e impreziosisce la sua prova con due splendidi assist vincenti. Dall’82’ Bertolacci sv.

Delvecchio 6,5 – Solita grande sostanza in mezzo al campo.

Brivio 6,5 – Meno brillante rispetto ad altre occasioni, si impone comunque senza problemi contro Rosi.

Di Michele 8 – Come sempre dà qualità alle azioni offensive dei salentini, realizza con freddezza e classe una doppietta importantissima.

Muriel 8,5 – Semplicemente devastante, la sua velocità è fatale per le ambizioni della Roma. Bravissimo ad approfittare di una colossale distrazione della retroguardia degli ospiti in occasione del primo gol, nell’azione del raddoppio compie un vero e proprio capolavoro prima con il dribbling e poi con il sinistro che fredda Stekelenburg. Una grandissima prova di uno dei giovani più interessanti del nostro campionato. Dal 73′ Bojinov sv.

All.: Cosmi 8 – Il suo Lecce stravince una partita fondamentale per le pur residue speranze di salvezza. Con grande ferocia agonistica ottiene con merito un grande risultato.

ROMA

Stekelenburg 5 – Che lo aspetta un pomeriggio difficile lo si capisce già nei primi minuti quando si rende protagonista di un’agghiacciante uscita a vuoto. Sul secondo gol di Muriel non è esente da colpe.

Rosi 4,5 – Come non gli capita di rado corre a vuoto. E non incide mai sulla sua fascia.

Kjaer 4,5 – Lento e macchinoso, insieme ai compagni di reparto fa impazzire di gioia gli attaccanti e i tifosi del Lecce.

Heinze 4 – Fuori tempo e confusionario, una delle sue peggiori prove da quando è in Italia.

Josè Angel 4,5 – Condizionato da un’ammonizione in avvio esibisce tutti i limiti evidenziati nel corso della stagione.

Gago 4,5 – Non compensa con la sua proverbiale eleganza alcune gravi incertezze in mezzo al campo.

De Rossi 4 – Dovrebbe fungere da schermo di protezione per la difesa. La facilità con cui il Lecce va in porta è la più spietata testimonianza del suo pessimo stato di forma.

Marquinho 5 – Ci prova fino all’ultimo, ma commette degli errori gravi.

Lamela 5 – Nullo ed evanescente fino alla splendida ed inutile punizione del 4-2.

Osvaldo 4,5 – Sbaglia alcune facili occasioni e non riesce ad incidere come dovrebbe.

Bojan 5 – Leggerino come al solito, almeno prova ad affondare. Nel primo tempo Benassi gli nega il gol con una prodezza, nella ripresa realizza il primo gol della Roma. Ma la sua prestazione non è comunque sufficiente.

All.: Luis Enrique 4 – Lecce per la sua squadra era l’ultima, inattesa chiamata per la Champions League. Uscire dal campo dopo un’umiliazione del genere deve far riflettere lui e tutta la dirigenza giallorossa sull’opportunità di andare o meno avanti con un progetto di un gruppo che, pur con alcune attenuanti (ma non oggi), appena ha avuto la possibilità di fare un primo salto di qualità ha sempre fallito miseramente denotando una preoccupante debolezza caratteriale. Arrivare a farsi addirittura umiliare dal Lecce non è accettabile per una squadra ambiziosa come quella allenata dal tecnico asturiano.

Arbitro: Orsato 6,5 – A parte un contatto dubbio in area su De Rossi e un fuorigioco segnalato a Muriel in avvio che forse non c’era la sua gara scivola via senza problemi, e sembra azzeccare tutte le decisioni.

TABELLINO

LECCE-ROMA 4-2

Lecce (3-5-2): Benassi; Oddo, Miglionico, Tomovic; Cuadrado (62′ Grossmuller), Blasi, Giacomazzi (82′ Bertolacci), Delvecchio, Brivio; Di Michele, Muriel (73′ Bojinov). All.: Cosmi.

Roma (4-3-3): Stekelenburg; Rosi; Kjaer, Heinze, Josè Angel; Gago, De Rossi, Marquinho; Lamela, Osvaldo, Bojan. All.: Luis Enrique.

Arbitro: Orsato.

Marcatori: 22′ Muriel (L), 44′ Di Michele (L), 49′ Muriel (L), 56′ rig. Di Michele (L), 88′ Bojan ®, 90′ Lamela (R).

Ammoniti: 4′ Josè Angel (R), 48′ Delvecchio (L), 66′ Blasi (L), 72′ Di Michele (L), 87′ Marquinho (R).

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