RADIOCALCIOMERCATO ESCLUSIVO COLONNESE LAZIO NAPOLI / ROMA – La Serie A è entrata ormai nella fase più calda della stagione, per quel che concerne la volata scudetto, la corsa al terzo posto e la lotta per non retrocedere. Ai microfoni di RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, è intervenuto l’ex difensore di Lazio, Napoli, Roma e Inter, Francesco Colonnese, per dire la sua su questi argomenti e non solo.
LAZIO-NAPOLI – C’è grande attesa per quello che è un vero e proprio spareggio per il terzo posto: “La lotta al terzo posto è aperta, anche se il Napoli viene indicato come il favorito. Qualitativamente gli azzurri stanno avanti ad altre squadre, ma l’impegno con la Lazio è decisivo. Gli uomini di Mazzarri devono invertire la rotta dopo il ko con la Juve, anche se mancheranno alcuni giocatori infortunati. Mi aspetto un match aperto a qualsiasi risultato, anche se entrambe le difese sono in grande difficoltà. Assenza di Klose? L’attacco della Lazio ha prodotto poco, anche per lo scarso rendimento di Cisse. L’attaccante tedesco è fondamentale, ma la Lazio può trovare maggior equilibrio in mezzo al campo con l’inserimento di qualche centrocampista in più”.
CAMPIONATO – Colonnese commenta poi questa stagione: “Senza considerare le prime due, è un campionato equilibrato. Molte squadre hanno trovato più di una difficoltà a trovare la giusta quadratura del cerchio, ma io non sottovaluterei il ritorno dell’Udinese, che resta una compagine temibilissima, così come l’Inter, che ha un organico superiore a tutte le altre squadre coinvolte per la volata al terzo posto”.
STRAMACCIONI – Una disamina veloce anche sul nuovo tecnico nerazzurro: “Potrebbe rimanere sulla panchina dell’Inter, ma bisogna capire quale sarà il rendimento della squadra fino al termine della stagione. Il rientro di Guarin può essere decisivo in tal senso: l’ex centrocampista del Porto è fortissimo. E se Milito continuerà a far gol…”
TOP E FLOP – Ecco top e flop della serie A secondo Colonnese: “La squadra che mi ha impressionato di più è la Juve per ritmo e qualità di gioco, anche se mi aspettavo una stagione positiva da parte dei bianconeri. Pirlo, Vucinic e Vidal sono tre campioni che, inseriti in un contesto già di per sé positivo, possono fare la differenza. La Juve non perde da 30 gare, non lo dimentichiamo. Il Napoli anche mi aveva impressionato, soprattutto per il gioco espresso e per un sempre più collaudato 3-5-2, anche se i due ultimi risultati fanno riflettere. La Roma non mi ha mai fatto impazzire: l’undici di Luis Enrique ha un buon possesso palla, ma crea e finalizza poco. Non vedo un progetto importante, anche perché la società capitolina ha speso parecchi soldi. La Roma deve fare di più perché ha un allenatore che guadagna tantissimo, una piazza alle spalle importante e non ha impegni europei. Credo che i tifosi giallorossi non siano entusiasti del rendimento della squadra, anzi il pubblico sa che 47 punti ottenuti fin qui sono davvero pochi. Poi in Coppa Italia è stata eliminata dalla Juve al termine di una gara che non ha avuto storia. La Roma ha fatto male in quasi tutti gli scontri diretti, vincendo solo la gara con l’Inter per 4-0, e ha fatto pochissimo rispetto a quanto promesso. La Lazio, invece, a livello di organico non è il massimo, ma sta disputando una buona stagione”.
CALCIOSCOMMESSE – Battuta finale sullo scandalo calcioscommesse: “Spiace sentire tutti questi nomi e queste persone coinvolte, è una situazione che non fa bene al calcio. E’ una vicenda in divenire e potrebbero esserci novità da un momento all’altro. L’Italia ha confermato di essere un paese scandaloso sotto tanti punti di vista“.