EDITORIALE SUGONI NEYMAR LUCAS DEDE’ DODO’ / MILANO – Vuoi un top player? Fatti un giretto in Brasile. E’ la nuova regola del mercato: una volta lì si andavano a cercare possibili affari a poco prezzo, oggi invece giovani campioni predestinati che valgono già molti milioni. Come Neymar, giudicato dal sito di economia applicata al calcio Futbol Finance come l’under 21 più caro al mondo. Ed in effetti il Santos – che comunque vorrebbe tenerlo fino alla fine del Mondiale 2014, desiderio che sembra essere anche quello del giocatore – non lo valuta meno di 50 milioni di euro. Troppo per le squadre italiane, non per le ricchissime Barcellona e Real Madrid, che se lo stanno contendendo da tempo in un derby spagnolo di mercato planetario. Oggi il Barça sembra essere passata in netto vantaggio sui rivale, che invece erano i favoriti per assicurarselo fino a qualche mese fa. Una corsa che interessa da vicino l’Italia è quella per l’altro grande talento del calcio brasiliano: l’attaccante Lucas Moura del San Paolo. L’Inter si è calcisticamente innamorata di lui e Marco Branca – nel suo viaggio in Sudamerica a gennaio – ha gettato le basi per un’operazione che si potrebbe portare a termine in estate, ammesso che il San Paolo decida di privarsene. Operazione comunque non economica (al di là della clausola rescissoria di 80 milioni, la sua squadra accetterebbe di privarsene per una cifra intorno ai 30) né scontata: nelle ultime ore i tam tam in arrivo dal Brasile parlano di Chelsea, Manchester United e Real Madrid tornate a farsi sotto per lui. Chi in Europa ci verrebbe di corsa è il terzo grande attaccante che in questo momento gioca in Brasile: Leandro Damiao dell’Internacional di Porto Alegre. Nel derby di copa Libertadores trasmesso da Sky contro Neymar non ha brillato, ma il suo appeal non è certo diminuito. In passato è stato seguito – e trattato – molto dalla Juve, poi ha provato ad assicurarselo il Paris Saint-Germain. Dovesse scegliere lui, preferirebbe l’Italia o l’Inghilterra. Costa circa 25 milioni e – viste le sue capacità e il suo senso del gol – potrebbe essere davvero un affare. Lo stesso che ha virtualmente messo a segno la Roma con Dodò: esterno sinistro di 20 anni, reduce da un brutto infortunio ma fino a qualche mese fa considerato da tutti il nuovo Roberto Carlos. Il contratto con il Corinthians scadrà a Luglio, i suoi dirigenti vorrebbero farlo rinnovare, ma il suo destino è giallorosso. E quasi certamente a costo zero. Nel Corinthians gioca anche Paulinho, centrocampista che piace alla Roma, che è stato seguito dal Milan e che è al centro degli interessi del Psg. Da Dodò a Dedè il passo è breve (almeno nel nome): il difensore del Vasco – che non aveva convinto in pieno come qualità difensive gli osservatori italiani arrivati in Brasile – continua ad essere tenuto d’occhio, ma il Vasco vorrebbe tenerlo almeno fino a dicembre. Chissà invece cosa succederà in estate a Paulo Henrique Ganso. Leonardo ha provato a portarlo al Milan per molto tempo, facile credere che ci riproverà ora che è a Parigi. Ma oggi la stella di Ganso è un po’ sbiadita. Gli infortuni e le prove deludenti dopo il recupero ne hanno praticamente dimezzato il valore. Un anno fa il Santos chiedeva 50 milioni per lui, adesso sa che non può spingersi oltre i 25. E magari trattabili. A quel punto in tanti potrebbero rifarsi sotto per tentare una scommessa – comunque rischiosa visto il prezzo – ma che si può ancora vincere.
Alessandro Sugoni