RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO RIVAS CALCIOSCOMMESSE / ROMA – Il calcio italiano si appresta a vivere un’altra estate calda, resa rovente dallo scandalo Calcioscomesse che si sta espandendo a macchia d’olio e coinvolge sempre più calciatori professionisti. A Radiocalciomercato.it, la web radio di Calciomercato.it, è intervenuto in esclusiva Emanuel Rivas, centrocampista del Varese che la scorsa stagione vestiva la maglia del Bari, club al centro dello scandalo.
CALCIOSCOMMESSE – “Dispiace per tutto quello che sta venendo fuori. Però noi in campo davamo tutto, non mi aspettavo una cosa del genere. Chi ha fatto delle combine è giusto che paghi. Dall’interno non ci rendevamo conto di niente. La situazione era brutta, un anno che non ci aspettavamo neanche di vivere così. Masiello? Non mi aspettavo che fosse coinvolto in questa situazione. Non ce n’era bisogno, anche perché è un mestiere in cui si guadagna bene. E’ triste sapere che dei compagni si vendevano le partite, spero che non venga fuori nessun altro nome di qualche mio ex compagno. Pressioni dei tifosi? Per quanto mi riguarda non ne ho mai avuto. Non so cosa i tifosi possono aver detto ad altri componenti del gruppo”.
VARESE-PESCARA – “Stasera purtroppo dovrò guardare la partita dalla tribuna, sarà una partita difficile, loro hanno perso l’ultima in casa contro il Bari. Siamo fiduciosi, sappiamo come gioca la squadra di Zeman. Ho avuto un piccolo stiramento e sarò fermo per altri dieci giorni. Crediamo ai play-off. La classifica in quella zona è corta e non dobbiamo mollare, dobbiamo stare sempre sul pezzo. Vincere stasera sarebbe importante per i play-off”.
VARESE – L’argentino ha fatto un bilancio dei suoi primi mesi con la maglia biancorossa: “Mi ha colpito la città e il gruppo con cui lavoro. Sono stato tanti anni al Bari, immaginavo una situazione diversa al nord ma invece la gente è calda anche qua. Il mister dà grandi stimoli e con questo gruppo tutto riesce meglio”.
PASSATO E FUTURO – “Ho fatto bene a Bari ma purtroppo non ho potuto dare continuità a causa dei miei infortuni. Non è un problema non essere in Serie A, posso raggiungerla anche con il Varese. A giugno scade il contratto con i lombardi, però stiamo parlando di un possibile rinnovo”.