Calcioscommesse, esclusivo Damiani (CorSera): “Lo spogliatoio del Bari aperto a tutti”

Masiello (Getty Images)

CALCIOSCOMMESSE ESCLUSIVO DAMIANI RADIOCALCIOMERCATO.IT / ROMA – L’ennesimo scandalo calcioscommesse che sta travolgendo il calcio italiano è l’argomento dell’intervento di Vincenzo Damiani a ‘RadioCalciomercato.it. In esclusiva per la web radio di Calciomercato.it, il giornalista del Corriere della Sera afferma: “È in corso il terzo interrogatorio in 24 ore; gli avvocati di Masiello hanno presentato istanza di revoca della custodia cautelare e in serata potrebbero esserci novità, con almeno i domiciliari. Sembra che nel secondo interrogatorio di ieri, Masiello abbia riconosciuto la persona che gli avrebbe dato i famosi 230mila euro per la partita Bari-Lecce dello scorso maggio. Sarebbe un individuo senza legami diretti con la società salentina: ora gli inquirenti stanno effettuando gli accertamenti”.

SITUAZIONE SURREALE Damiani descrive il clima che si vive a Bari: “C’è una situazione surreale perché sono coinvolti tutti: calciatori, società, tifoseria. In città oltre allo sdegno per Masiello, c’è preoccupazione per il coinvlgimento dei capi ultras. Dal punto di vista penale sul Bari non c’è nulla, ma dal punto di vista sportivo si teme una penalizzazione”.

SPOGLIATOIO APERTO – Il giornalita del Corriere della Sera entra poi nel merito delle pressioni che i tifosi facevano sui calciatori: “Sia lo scorso anno che due anni fa sembra ci siano state pressioni da parte di tifosi, o comunque personaggi che frequentavano lo stadio, sui calciatori perché perdessero le partite. In alcuni casi le richieste erano legate a un giro di scommesse, in altri invece alla rivalità con il Lecce. Per le società non è facile proteggersi da alcune pressioni e controllare tutti i calciatori; qui a Bari però è successo qualcosa di diverso e nelle carte si legge che lo spogliatoio era aperto a tutti, anche se la società smentisce”.

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