CALCIOSCOMMESSE MOSCATELLI / ROMA – A tenere banco in queste ore è la vicenda legata al Calcioscommesse, che potrebbe avere ripercussioni gravissime nel calcio italiano. Ai microfoni diRadioCalciomercato.it, web radio ufficiale di Calciomercato.it, è intervenuto Gianfranco Moscatelli, giornalista di ‘EPolis’ Bari per fare il punto della situazione.
CALCIOSCOMMESSE – “Masiello è stato sottoposto ad un interrogatorio in carcere, le sue condizioni non sono buonissime perché il ragazzo è molto depresso. E tenuto in isolamento, perché si teme che possano verificarsi episodi di violenza all’interno della struttura stessa. Il derby venduto non è andato giù a parecchie persone. In questo momento Masiello si sta sottoponendo a un nuovo interrogatorio di garanzia, al quale partecipa ancheAntonio Laudati (Procuratore capo). La sensazione è che siamo solo al primo capitolo di una bruttissima storia e non sappiamo dove andremo a finire. Leggo di provvedimenti gravissimi che potrebbero ridisegnare una serie Ache oggi non avrebbe senso. Ci sono anche riferimenti a partite del campionato precedente e quello in corso: la situazione è talmente fluida e in evoluzione che potrebbero emergere particolare importanti già nei prossimi minuti. Le squadre coinvolte sembrerebbero essere Bari, Sampdoria e altre. La situazione è molto nebulosa, per cui bisogna stare attenti a quello che si dice e a quello che si pubblica. Si possono usare frasi che dette in un contesto preciso possono avere un significato diverso da quello che avrebbero in situazioni estemporanee. Nella prima parte dell’interrogatorio di questa mattina di Masiello, è stato dato ordine di non rivelare alcun contentuo delle dichiarazioni del giocatore. Cosa significa questo per la città di Bari? La città ha sempre avuto un rapporto problematico con la squadra, che ha dalla sua un passato altalenante tra A, B e C. Già durante questa stagione ci sono stati problemi, come il ritardo nei pagamenti e la penalizzazione senza dimenticare altre questioni che hanno sfiorato il sindaco e l’amministrazione comunale. Bari è al momento confusa e la situazione non è stata gestita in maniera oculata dai diretti interessati. I cittadini stessi si preoccupano della situazione e vedono che la barca fa acqua da tutte le parti. Per un barese doc non esiste delusione maggiore che sentir parlare di un derby col Lecce venduto”.
