CALCIOMERCATO FIORENTINA ESCLUSIVO FRANCO LIGAS / ROMA – La situazione della Fiorentina si fa sempre più difficile. La sconfitta interna col Chievo ha cancellato quanto di buono fatto vedere a Genova dalla squadra di Delio Rossi che continua a stare a ridosso della zona retrocessione. Intervenuto in esclusiva ai microfoni di RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, Franco Ligas, noto giornalista di ‘Mediaset’, ha analizzato così le vicende relative al club toscano.
SALVEZZA – “A Firenze c’è molta rassegnazione, i 5 punti di distanza dal Lecce dovrebbero dare tranquillità ai giocatori della Fiorentina che in fondo sono bravi, anche se in questo momento non lo stanno dimostrando perchè sono fuori di testa. Alcuni di questi sono addirittura appetiti da top team europei, ma ciò nonostante non hanno dato fino ad ora un contributo ad una squadra che è in crisi perchè il suo ciclo è finito dopo l’eliminazione dalla Champions contro il Bayern e dalla semifinale di Coppa Italia contro l’Inter“.
ORA IL MILAN – “Il Lecce non è riuscito a sfruttare nelle ultime 3 partite il momento sfavorevole dei viola. Le difficoltà sono esclusivamente psicologiche, e pertanto può darsi che contro il Milan i ragazzi di Rossi giocheranno bene, come hanno fatto a Genova”.
COLPE DELLA SOCIETA‘ – Ligas ha individuato le colpe della dirigenza viola in questi anni di declino: “La società dopo la fine del ciclo si è chiusa e si è fatta nemici dappertutto, sia la tifoseria che i giornalisti. Adesso ci sarà da recuperare il tempo perso. Non bisogna cercare alibi. Bisogna investire qualche decina di milioni, prendere giocatori che hanno voglia di giocare per questa maglia e cercare di tornare sui livelli di qualche anno fa, quando i viola si piazzavano stabilmente al quarto posto”.
TOTO DS – Argomento caldissimo a Firenze è la successione di Corvino nel ruolo di ds: “Per il momento si parla soprattutto di Sartori del Chievo, perchè è quello più compatibile con il carattere di Diego Della Valle. Per me il top sarebbe Lo Monaco perchè sa trattare i giocatori con il bastone oltre che con la carota, perchè i giocatori a volte vanno rimproverati”.
COLPE DI DELIO – Nessuno è ritenuto esente da colpe, nemmeno il tecnico chiamato al posto di Sinisa Mihajlovic: “Delio Rossi ha le sue responsabilità dal momento che ha fatto giocare tutti quei giocatori che sanno già di andarsene a fine stagione, magari grandi nomi che però in campo danno modesti risultati”.