RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO SUGONI / ROMA – Le polveri del prossimo mercato sono pronte a prendere fuoco. RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Alessandro Sugoni, giornalista di ‘Sky Sport’ e nostro editorialista, per fare una panoramica sui movimenti della prossima estate.
HIGUAIN JUVENTUS – “Ho letto le parole di Butragueño. Non so quale sia il pensiero del Real, nel gioco delle parti ci sta tutto. A fine stagione vedremo. E’ possibile che uno tra lui e Benzema possa partire. Forse più probabile il francese perché è un acquisto dell’era Calderon, se non sbaglio. E comunque il Real chiederebbe tantissimi soldi, non a caso in Spagna si parla di Malaga, una di quelle squadre che i soldi li ha. E’ noto l’intesse della Juventus che vuole arrivare a un top-player, ma non so se arriverà a Higuain e non so se Higuain lascerà il Real“.
SCAMBIO AGUERO-HIGUAIN – “Non credo che al Manchester City gli convenga farlo partite. Lo scambio con Higuain creerebbe una minusvalenza, è un’ipotesi definita in maniera brusca, assurda. Aguero poteva andare al Real l’anno scorso, sembrava destinato ad andare lì poi però il City lo ha pagato caro. Bisogna anche vedere cosa succede a Manchester, dove c’è un City che rischia di chiudere la stagione con ‘Zeru titiuli’ per dirlo con le parole di Mourinho. Potrebbe scattare la tentazione di attuare una rivoluzione e Aguero sarebbe l’ultimo a rischiare, sarebbe il perno su cui ricostruire”.
MILAN…TEVEZ! – “Ha avuto diversi problemi con i suoi compagni, ma a livello tecnico dimostra grande impegno. E’ un trascinatore di questo City. Credo però che il Milan e Galliani pensino soprattutto a Tevez per l’immediato… Nonostnate sia tornato in squadra, è molto probabile che a fine stagione lascerà Manchester. Il fatto che siano tornati buoni rapporti avvalora questa ipotesi e il Milan non ha mai mollato la presa”.
GIOVANI JUVENTUS – “Pogba, Verratti… sì, sono giocatori che piacciono. Così come l’operazione la Juventus sta portando avanti Xhaka del Basilea. Sono giovani di prospettiva, ma il loro nome non è quello che scalderebbe i cuori dei tifosi. Si lavora soprattutto per un grande attaccante. Dal campionato arriva l’ulteriore conferma: manca soltanto quel giocatore di statura internazionale, da 20 gol a campionato, in grado di prendersi la squadra sulle spalle in giornate meno scintillanti. A centrocampo può contare su Marrone, altri invece possono essere mandati a fare esperienza. Pogba? Da Manchester ora Ferguson sembra ottimista, vedremo. E’ un mercato parallelo, di prospettiva, che andrà a fare da contorno al grande colpo della Juventus“.
MERCATO GENOA – “Con il Genoa sono aperte tutte possibilità. Molti giocatori sono per metà o per intero del Genoa. Anche Destro, sarà un mercato molto molto caldo. E a gestirlo sarà chiamato Sean Sogliano“.
HERNANES JUVENTUS – “E’ un grande giocatore. Ma per le sue caratteristiche non so quanto effettivamente la Juventus possa andare a pensare a lui. Un giocatore che comunque non si discute. Sarebbe un investimendo da almeno 20 milioni di euro visto che la Lazio lo ha pagato 15. Si è rivalutato in queste due stagioni. Prima pensano a puntare un grande attaccante, a fare un investimento importante lì, poi il mercato verrà di conseguenza”.
MERCATO INTER – “Può esserci il rinnovo di Samuel, di Cordoba e Chivu trovo molto difficile la conferma. Salgono le quotazioni di Guarin dopo esordio positivo con il Genoa. Molto dipenderà dall’allenatore. Si farà tanto per cercare di assicurarsi Destro. Lucas? Si è lavorato già a gennaio, resta il primo grande obiettivo per il prossimo mercato nerazzurro. Cessione di Sneijder? Se arriva un’oofferta buona l’Inter la valuterà. Il problema è che l’anno scorso non è arrivata. Nell’Inter non ci sono incedibili, tutti possono partire. Se l’anno scorso chiedevano almeno 30 milioni quest’anno dovranno abbassare le pretese”.
TENORI NAPOLI – “La volontà di De Laurentiis non è quella di cederli. La possibilità esiste per Lavezzi, che ha una clausola da 31 milioni di euro, alta ma non impossibile per le squadre europee. Ma credo che il Napoli centrerà la qualificazione in Champions”.
SENSIBILE ALLA ROMA, CORVINO ALLA SAMP? – “Francamente non lo so se Corvino andrà alla Samp, non escluderei un anno sabbatico. E’ ancora fresca la sua interruzione di storia con la Fiorentina. La Samp potrebbe anche agire in maniera diversa, prendendo un direttore più amministrativo e tenere Sensibile come dirigente più operativo sul campo e sul mercato. Ma bisogna capire che farà la Samp. L’eventuale promozione sarà una discrimante importante per il futuro societario. Negli ultimi giorni le possibilità che Sensibile resti sono in risalità. Sensibile alla Roma? Diciamo che c’è da fare una serie di valutazioni. Sensibile è attratto dalla Roma, dove potrebbe tornare a lavorare con Sabatini. La conclusione del campionato e la promozione sono molto importanti in questo senso. Ma ad oggi il suo addio non è cosi certo come un mese fa”.
JOVETIC FIORENTINA – “Ha un contratto molto lungo. Dopo una stagione così non penso che la Fiorentina possa permettersi di lasciare andar via Jovetic. E’ la pietra su cui ricostruire tutto. Perdendo già Montolivo, l’unico di statura europea è Jovetic, da lì bisogna ripartire. E’ un giocatore che piace, chiaro. A Firenze non si aspettavano questa stagione, una squadra così in basso e mal messa. Poi alla porte c’è la partita con il Milan che non fa essere ottimisti”.
NAPOLI BIGON – “Se n’è parlato. Penso che alla fine finirà per prolungare il contratto, anche se non si può mai escludere nulla. Il trio De Laurentiis-Mazzarri-Bigon in questo biennio ha svolto un lavoro eccezionale. La dimostrazione è che oggi si pensa al Napoli come una squadra deluente: giudicare deludente una squadra in lotta per il terzo posto, uscita agli ottavi di Champions battendo Manchester City e Villarreal è la testimonianza di quanto sia cresciuta questa società e questa squadra, ricordando sempre dove era”.
RISCATTO BOJAN – “No lo so, non sono così sicuro. Poi c’è stata l’esplosione di Borini. E’ una decisione che verrà presa alla fine. Stiamo a vedere. Osvaldo ha fatto bene, probabilmente poi la juventus non riscatterà Borriello e anche se non rientra nel progetto di Luis Enrique è un attaccante in pìu da gestire”.
BARCELLONA MILAN, PRONOSTICO – “E’ una di quelle partite che si aspettano tanto, nonostante ne abbia viste a migliaia. C’è grande attenzione, grande attesa, su ‘Sky Sport24’ vi stiamo raccontando tutto. Come pronostico per onestà intellettuale non potrei che dire Barcellona. Per eliminarlo servono tanti fattori. Il fatto però che il Milan possa andare lì partendo dallo 0-0 puo inclinare qualche certezza nella squadra di Guardiola“.