Calcioscommesse, nuovi indagati e primi arresti. In manette Andrea Masiello

CALCIOSCOMMESSE, PRIMI ARRESTI. IN MANETTE ANDREA MASIELLO / MILANO – Nuove ordinanze di custodia a cautelare per il caso del calcioscommesse. A partire da ieri notte, la Procura di Bari, ha emesso nuovi provvedimenti con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva: 20 nomi nuovi e alcuni arresti.
Uno degli arrestati, secondo quanto riportato da ‘Repubblica.it’, sarebbe Andrea Masiello, ex difensore del Bari e ora all’Atalanta. E’ accusato di aver truccato le ultime partite dello scorso anno del campionato di serie A, quando i biancorossi erano ormai retrocessi.

INDAGATI – Iscritti nel registro degli indagati ci sono inoltre Daniele Portanova (Bologna), Alessandro Parisi (Torino), Simone Bentivoglio (Sampdoria), Marco Rossi (Cesena), Abdelkader Ghezzal (ex Cesena), Marco Esposito, Antonio Bellavista e Nicola Belmonte (Siena). E ancora, il factotum barese Angelo Iacovelli, tre ristoratori – Nico De Tullio, Onofrio De Benedictis e Francesco De Napoli – ritenuti complici dei calciatori e scommettitori e loro amici: Arianna Pinto, Giovanni Carella, Fabio Giacobbe, lo ‘zingaro’ Victor Kondic, Leonardo Picci e l’albanese Armand Caca.

LE PARTITE SOTTO LA LENTE – Nel mirino è finito il derby con il Lecce, partita che Masiello avrebbe venduto per 300mila euro e nella quale segnò un autogol. C’è poi la gara col Cesena, quella con il Palermo, gestita dagli Zingari, e quelle con il Bologna, Chievo e Sampdoria. Secondo gli investigatori fu truccata dai giocatori biancorossi anche Udinese-Bari, ultima gara di campionato del maggio 2010 finita 3-3.

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