PAGELLE E TABELLINO PARMA-LAZIO / ROMA – Vittoria pesantissima per il Parma che batte 3-1 la Lazio e conquista tre punti fondamentali in chiave salvezza. Ducali quasi perfetti con Floccari che schianta la sua ex squadra e Giovinco che fa ammattire una difesa biancoceleste da brividi.
PARMA
Mirante 6 – Sul gol laziale viene tradito da un tocco di Gobbi, nel resto di gara si limita alla normale amministrazione.
Zaccardo 6 – Vince il duello tutto fisico con Kozak.
Paletta 6,5 – Lascia a casa le solite sbavature e da un suo tiro errato nasce il raddoppio emiliano.
Lucarelli 6,5 – Imperioso su Rocchi, non concede mai un centimetro ed esce tra gli applausi del ‘Tardini’ a pochi istanti dal novantesimo. Dal 90’ Santacroce sv
Biabiany 6 – Bloccato nel primo tempo, si trasforma nella ripresa quando può far valere la sua velocità nelle praterie lasciate dalla Lazio.
Mariga 6,5 – Un primo tempo di grande intensità, condito dallo splendido gol che apre le danze. Non rientra in campo dopo l’intervallo a causa di un problema muscolare. Dal 46’ Morrone 6 – Si rimbocca le maniche cercando di tappare tutti i buchi a centrocampo.
Valdes 6 – Comincia a prendere confidenza con il nuovo ruolo da playmaker che Donadoni gli ha cucito addosso.
Galloppa 6 – Tanta sostanza in mezzo al campo per una vittoria importantissima ai fini della salvezza.
Gobbi 5,5 – Sua la deviazione che consente a Scaloni di riaprire la gara, spinge poco e si rende protagonista di qualche indecisione in fase di copertura.
Giovinco 7 – Non segna ma fa segnare e quando parte in velocità manda in tilt tutta la difesa biancoceleste.
Floccari 7,5– Prima del fischio finale dispensa baci e abbracci per i suoi vecchi compagni, in campo invece diventa spietato, rendendo onore al solito ‘clichè’ dell’ex con una doppietta che stende la Lazio. Oltre ai due gol, lodevole lo spirito di sacrificio che lo porta a correre il doppio per aiutare i compagni anche in fase difensiva. Dal 90’ Okaka sv
All. Donadoni 6,5 – Ritrova la vittoria dopo otto gare di astinenza aggredendo soprattutto nei primi minuti di gara: azzecca la mossa Mariga, titolare nonostante le precarie condizioni fisiche, vince la scommessa Valdes, reinventato regista di centrocampo e viene ripagato da Floccari, finalmente decisivo in positivo.
LAZIO
Marchetti 6 – Qualche responsabilità in occasione del raddoppio gialloblù ma è anche merito suo se il risultato non assume proporzioni tennistiche.
Konko 5 – Ammirevole in fase di spinta, soprattutto quando parte palla al piede, dietro balla pericolosamente e si perde Floccari sulla punizione che porta al 3-1.
Biava 5 – Gioca d’anticipo come sempre, ma quando sbaglia i tempi d’intervento fa tremare Marchetti.
Dias 5 – Sonnacchioso durante l’azione del primo gol emiliano, uno stiramento alla coscia sinistra lo costringe a lasciare il campo dopo un quarto d’ora. Dal 16’ Scaloni 6 – Firma il la rete della speranza con un destro dal limite che trova la deviazione decisiva di Gobbi e prova a spronare i compagni con la consueta ‘garra’ argentina.
Radu 6 – Fa quel che può per arginare le galoppate di Biabiany.
Gonzalez 6 – Il centrocampo a rombo lo costringe a un lavoro di sacrificio immane: lui risponde presente non tirando mai indietro la gamba.
Ledesma 5 – Uno dei più presenti in casa biancoceleste, comincia a sentire la stanchezza nel momento più delicato del campionato.
Matuzalem 4,5 – Poche idee espresse in maniera indecifrabile: stasera ‘il professore’ non impartisce nessuna lezione, sbaglia troppi passaggi e perde più tempo a lamentarsi con il direttore di gara che a cercare di dare una mano ai compagni di reparto.
Mauri 5,5 – Parte trequartista ma deve allargarsi sulla sinistra per trovare spazio: pochi guizzi e tanta confusione. Dal 69’ Hernanes 5 – Lasciato inspiegabilmente in panchina, quando entra non indovina una giocata.
Rocchi 5 – Prova incolore per il capitano biancoceleste che non trova l’intesa con Kozak e non riesce mai a rendersi pericoloso. Dal 62’ Alfaro 5 – Entra per dare una scossa in avanti ma non vede mai il pallone.
Kozak 5 – Scomposto e falloso, spreca l’unica vera occasione da gol sparando alto, di testa, a pochi passi da Mirante.
All. Reja 5 – Cambia modulo, schiera contemporaneamente Kozak e Rocchi che si pestano i piedi a vicenda, lascia Hernanes in panchina per più di un’ora e viene tradito dalla difesa titolare che fino ad oggi aveva subìto un solo gol in cinque gare.
Arbitro Giannoccaro 6 – Prestazione sufficiente per il fischietto di Lecce : mal consigliato dagli assistenti in occasione del gol di Scaloni, viziato da un fuorigioco iniziale di Kozak, vede bene quando il Parma protesta per un presunto mani di Biava al limite dell’area, con il pallone che colpisce il petto del difensore laziale. Equa la distribuzione dei gialli, deve sospendere la partita ad inizio ripresa per un mal funzionamento dei riflettori, rientrato nel giro di pochi minuti.
TABELLINO
PARMA-LAZIO 3-1
Parma (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli (dal 90’ Santacroce); Biabiany, Mariga (dal 46’ Morrone), Valdes, Galloppa, Gobbi; Giovinco, Floccari (dal 90’ Okaka). All. Donadoni
Lazio (4-3-1-2): Marchetti; Konko, Biava, Dias (dal 16’ Scaloni), Radu; Gonzalez, Ledesma, Matuzalem; Mauri (dal 69’ Hernanes); Rocchi (dal 62’ Alfaro), Kozak. All. Reja
Arbitro: Giannoccaro
Marcatori: 5’ Mariga (P), 12’ Floccari (P), 37’ Scaloni (L), 72’ Floccari (P).
Ammoniti: 30’ Konko (L), 79’ Valdes (P), 83’ Scaloni (L), 89’ Lucarelli (P).