Parma-Lazio, esclusivo Chiesa su partita, Giovinco, Crespo e Fiorentina

RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO CHIESA PARMA LAZIO / ROMA – E’ stato uno degli attaccanti più prolifici degli anni ’90, capace di ritirarsi nel 2010 ad ‘appena’ 40 anni: RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Enrico Chiesa, per avere una panoramica sull’imminente sfida tra Parma e Lazio (due maglie che ha vestito), ma non solo.

VISTA DA DUCALE… – L’ex bomber ha esordito analizzando la gara dal punto di vista dei gialloblù: “Per il Parma sarà una partita complicata, servirà una grandissima prestazione. I gialloblù hanno giocato un buon calcio a larghi tratti, poi sono entrati in una spirale negativa. Ora la distanza dal Lecce è di 5 punti: la classifica non è buona, e domani vedremo una partita molto emotiva, in cui servirà una grande gara sotto il profilo tattico“.

…E DA BIANCOCELESTE – Parentesi, quindi, per l’approccio alla partita dei capitolini: “La Lazio nelle difficoltà si esalta. Quest’anno ha sempre tirato fuori qualcosa di importante nei momenti difficili: dopo i giorni intensi tra Reja e la società è arrivata la vittoria nel derby, quando le cose si sono tranquillizzate sono arrivate le sconfitte. La Lazio deve stare sempre all’erta, e probabilmente l’allenatore è molto bravo sotto quest’aspetto. La vittoria col Cagliari è figlia di una partita complicatissima, in cui è arrivato un colpo importante alla fine”.

TERZO POSTO – La lotta per l’ultima casella disponibile per accedere alla Champions League 2012/13 è ancora aperta: “Tre punti sono pochissimi, la lotta è aperta. Mancano nove gare alla fine: Udinese e Napoli possono farcela, sarà una bella sfida. La cosa interessante è che tutte e tre giocheranno in trasferta nel prossimo turno, saranno tre partite difficili e banchi di prova”.

GIOVINCO – La ‘Formica Atomica’ sta stregando in maglia ducale. Chiesa ne inquadra il presente ed il potenziale futuro: “Se le cose vanno bene, è normale che il giocatore di classe possa fare la differenza: Giovinco la fa anche quando sta meno bene. Quando sei in difficoltà ti serve tutta la squadra: l’aspetto tecnico è importante, ma il fisico e la voglia di superare l’avversario contano molto. Il Parma deve affidarsi a Giovinco, perché può cambiare le partite con i colpi di genio. Sta facendo molto bene, è in Nazionale, ma il ritorno alla Juventus dipenderà da tante situazioni: dovrà crederci Conte. Se andrà alla Juve per giocare sarà un conto, perché farebbe un bel salto di qualità; se però dovesse giocare una partita sì e una no, perderebbe anche sotto l’aspetto fisico”.

CRESPOChiesa e Crespo hanno duettato non poche volte, trionfando a suon di gol e trofei: “Hernan è stato uno dei migliori giocatori, un personaggio importante con una grande professionalità: nel 1997 nessuno lo conosceva, ma non ha mai mollato e, anche grazie all’aiuto di Ancelotti, è esploso”.

FIORENTINA – Conclusione su un’altra squadra cara a Chiesa, che quest’anno deve pensare a chiudere la stagione per progettare un’estate importante: “I viola, conclusa questa stagione, dovranno saper valutare chi farà parte del gruppo il prossimo anno”.

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