RADIOCALCIOMERCATO.IT, ESCLUSIVO AMORUSO / ROMA – Luci alla ‘Juventus Stadium’ domenica sera per l’atteso posticipo di campionato tra i padroni di casa, secondi in classifica, e un Napoli ancora in piena corsa per il terzo posto. Più che un ‘antipasto’ della finalissima di Coppa Italia del prossimo 20 maggio a Roma, visto che la sfida di Torino rappresenta una tappa fondamentale per le ambizioni di entrambe le compagini. Per parlare dell’incrocio in terra piemontese è intervenuto sulle frequenze di RadioCalciomercato.it – la web radio ufficiale di Calciomercato.it – Nicola Amoruso, l’attaccante di Cerignola ex sia di Juventus che Napoli.
MATCH DECISIVO – “È una partita sentitissima, c’è grande rivalità tra le due squadre. Entrambe sono in buona forma, ci sono tre punti decisivi in palio. Sarà una sfida spettacolare, entrambe devono vincere: se dovessi fare un pronostico prevede un pareggio per 2-2. Non voglio fare un turto a nessuna delle due squadre, sono molto legato ad entrambe”.
RINCORSA SCUDETTO – “La Juventus sta facendo una stagione importante dopo un periodo negativo. Questa è la Juve di Conte, lo si vede da come gioca. Domenica, però, serve una vittoria per continuare la rincorsa al Milan. La squadra bianconera ha dimostrato finora di giocare meglio rispetto alla rivale, malgrado non abbia in rosa un vero e proprio goleador. Gli servirebbe un Ibrahimovic, un giocatore che fa la differenza e sposta gli equilibri. Però la Juventus punta di più sulla coralità di manovra, mentre il Milan si affida maggiormente all’estro dei singoli”.
OBIETTIVO TERZO POSTO – “Il Napoli deve ambire al terzo posto, anche se non sarà facile. Però ci ha abituato ai miracoli durante questa stagione, è un obiettivo possibile. Sono usciti immeritatamente dalla Champions, nel doppio-confronto con il Chelsea meritavano di passare il turno. Sono in finale di Coppa Italia e stanno lottando per il terzo posto in campionato: questa è una grande stagione per il Napoli. Mazzarri, malgrado una rosa non così ampia, sta facendo un ottimo lavoro, dà sempre gli stimoli giusti alla squadra. I due pareggi con Udinese e Catania ci possono stare, sono due squadre temibili, non sono due punti da buttare. Non si può rimproverare nulla alla squadra”.
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