EDITORIALE VETERE RADIO MILANINTER / MILANO – Buona la prima. La maglia bianca fortemente voluta daAdriano Galliani, eterno scaramantico, ha fruttato uno 0-0 che ha lasciato una piccola smorfia sul volto di Pep Guardiola.
Si sa, le reti in trasferta pesano di più e ora il Milan ha la seria possibilità di giocarsi il passaggio del turno. Il ‘Camp Nou‘ sarà una bolgia, il Barça sul suo prato perfetto farà scorrere il pallone ancora più veloce. Di conseguenza dovremo aspettarci un possesso palla semplicemente asfissiante.
Il manto di ‘San Siro‘, scivolosissimo, andrà cambiato e Galliani ha già parlato “di un accordo da trovare assolutamente in questo senso, ne parlerò con l’Inter“. La notte del ‘Meazza‘ dagli incassi record (4,6 mln), ha detto un paio di cose molto interessanti: un Milan zoppicante, per i rientri degli infortunati Boateng, Robinho,Nesta, senza Abate e van Bommel, ha fermato il Barcellona dei record. Al ritorno, la forma di Binho e Boa, il rientro dell’olandese davanti alla difesa, forse il recupero di Abate, saranno tutti valori aggiunti per tentare l’impresa. Bravo Allegri a caricare la squadra dal punto di vista psicologico. Non dal punto di vista motivazionale, non ce ne era il bisogno: gare così si giocano da sole. Più che altro dal punto di vista delle convinzioni: i rossoneri, grazie al suo allenatore, stanno acquisendo la consapevolezza di valere e molto anche a livello internazionale. Oggi tra le migliori d’Europa il Milan ci sta benissimo.
Guardando ai singoli, ottima la prova di Antonini, in versione ‘Superman‘ in un paio di interventi: su Tellosemplicemente provvidenziale il salvataggio in scivolata. ‘Man of the match’ per la Uefa. Complimenti, a lui e alla formazione rossonera.
Riccardo Vetere