RADIOCALCIOMERCATO, ESCLUSIVO BRUNO CONTI / ROMA – Per parlare del big match di domani pomeriggio a ‘San Siro’ tra Milan e Roma è intervenuto in esclusiva a RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, Aldo Maldera grande ex di entrambe le squadre che ha fatto anche il punto sulla difficile situazione della Fiorentina.
MILAN-ROMA – “La Roma domani può dar fastidio al Milan. Lusi Enrique ha ragione: a Milano ci vuole una Roma concentrata e forte; solo così se la giocherà alla pari. Il gioco di Luis Enrique? Non ha inventato l’acqua calda. La Roma è cambiata è vero, molti ragazzi sono nuovi e si vede la mano del mister. Di questo allenatore se ne parla molto bene poi come sappiamo contano i risualtati nel calcio; ricordiamoci che siamo in Italia. A ‘San Siro’ potrà capitare di tutto. Mi auguro di vedere una Roma fantastica. Il Milan è abituato alle pressioni della coppa ma domani penseranno solo alla sfida con i giallorossi perchè sanno che sarà dura. I rossoneri devono seguire questa linea; hanno preso un allenatore giovane che sta facendo bene. L’ambiente di Milanello ti da queste possibilità, al di là della presidenza Berlusconi. Quella c’è, è sempre lì. Pronostico? Spero solo che il Milan passi contro il Barcellona e che la Roma raggiunga le coppe”.
IBRA D’ORO – Una battuta su Ibra: “Ibrahimovic Pallone d’Oro? Ormai è sempre candidato, ogni anno. In Italia sta facendo molto bene, un campione molto migliorato. E’ importante per il suo carisma; tutti lo cercano e quando non c’è si sente la sua mancanza”.
CORSA SCUDETTO – “Il calcio non è una scienza. Se il Milan non avesse vinto a Udine non so come sarebbe messa adesso. Juventus? Può capitare di tutto. I rossoneri in questo ultimo periodo mi sembrano pronti per vincere il titolo anche se i bianconeri giocano con molto agonismo. E normale che ci possa essere un pò di stanchezza in questa fase dell’anno ma conterà molto la testa nei giocatori”.
BLACK OUT FIORENTINA – Infine Maldera si sofferma sul brutto momento viola: “SOno stato a Firenze a fine carriera. Non la sto vedendo bene; è una squadra in confusione. Stimo molto il suo allenatore che può far bene, anche se non so se la piazza di Firenze sia il suo ambiente ideale. Dimissioni? Adesso non sta facendo bene ed è giusto che valuti ogni cosa”.