STAGIONE A CATANIA – “Ero convinto che avremmo fatto bene. Il resto è consequenziale, anche se io ho uno strano carattere: non riesco a godere appieno dei successi, da calciatore è stata la mia fortuna perché mi ha impedito di adagiarmi sugli allori. Pure da giocatore ero moderato nei festeggiamenti, solo 2 volte sono andato sotto la curva dell’Olimpico nonostante avessi un rapporto molto intenso con gli ultrà”.
PROTESTE ARBITRALI – “Difficile evitarle? No, me lo sono imposto anche se a volte può far comodo. Bisogna sforzarsi di dare esempi positivi ai ragazzi. Nel calciom oggi azzererei le polemiche e aumenterei l’ironia“.
CARRIERA CALCIATORE – “Gratificante e difficile per i tanti interventi chirurgici, ma ho ricevuto molto».
La batosta sportiva? La sconfitta contro la Francia nella finale dell’Europeo 2000, quando fummo raggiunti all’ultimo minuto perdendo ai supplementari. L’addio al calcio giocato? Tre giorni di insonnia. Non volevo finire come certi campioni fischiati in periferia”.
ROMA E TOTTI – “Nelle prime 2 gare con la Roma esclusI Totti. Era un segnale per far capire che tutti erano uguali”.
JUVENTUS GALATASARAY MANCINI CONFERENZA / TORINO - Ricomincia dalla Juventus Roberto Mancini: l'allenatore debutta sulla…
MERCATO GALATASARAY NDOYE / ISTANBUL (Turchia) - Guarda in Russia il Galatasaray che, a caccia…
MERCATO KASIMPASA UCHE / ISTANBUL (Turchia) - Saluta il Kasimpasa Kalu Uche che, si legge…
DNIPRO FIORENTINA CONVOCATI MONTELLA / FIRENZE - Senza Gomez, Rossi e Rebic, la Fiorentina si prepara…
Il fantasista sloveno sempre vicino ai viola, che prima devono vendere Jo-Jo
Il brasiliano sempre piu' vicino, il biellese sarebbe la sicurezza per l'attacco