RadioCalciomercato.it, esclusivo Simon (As.com) su Barcellona-Milan, Guardiola e Mourinho

RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO / ROMA – Il futuro del Barcellona si dibatte tra la rincorsa in Liga, la sfida di Champions contro il Milan e il tormentone del rinnovo di Guardiola.

RadioCalciomercato.it
, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Roberto Simon, giornalista di ‘As.com’, per fare il punto sui catalani e non solo. “Il Barcellona dovrà fare attenzione in difesa contro il Milan – ha esordito Simon -, altrimenti Ibrahimovic avrà il controllo della partita. Sono due squadre in un ottimo momento di gioco e sarà un doppio incontro molto affascinante: i catalani vorranno controllare la partita anche a ‘San Siro’, per raccogliere un risultato positivo in vista del grande ritorno al ‘Camp Nou’. Speriamo che i nervi resteranno distesi da parte di Piqué, che dovrà marcare al meglio Ibra“.

IBRAHIMOVIC – Sul centravanti svedese si è soffermato il giornalista spagnolo: “Si è riscattato nel Milan, ma non deve pensare di volere una rivincita sul Barcellona: dovrà giocare con tranquillità, altrimenti potrebbe commettere errori tali da essere cacciato dal campo subito. Dovrà restare disteso, pensando solo al calcio”.

GUARDIOLA – Capitolo Pep: il tecnico catalano è al centro di una telenovela per il suo rinnovo. “Se raccoglierà buoni risultati resterà nel Barcellona: per lasciare i catalani dovrebbe andare in un’altra società dove potebbe avere buoni giocatori per fare bella figura. Andare in una squadra dove non troverebbe giocatori all’altezza sarebbe un rischio, perché è un allenatore giovane ed ha tanti anni di fronte a sé sulle panchine. Potrà fare qualche esperienza in Italia, che gli piace molto. Ma in questo momento l’Inter non so se abbia i mezzi economici per rifondare con giocatori di grande valore”.

MOURINHO – Discorso diverso per il portoghese, che deve fare attenzione al ritorno dei catalani in campionato e raccogliere risultati positivi: “Secondo me Mourinho è colpevole di quanto successo ieri col Villarreal. Deve far sì che la sua squadra possa raccogliere un risultato senza rischi, ma sia ieri che contro il Malaga ha preso gol da calcio di punizione. Se una squadra come il Real Madrid non è capace di fare una barriera mi sembra una situazione particolare e il portoghese dovrà sistemarla, per poi dare un gioco, qualcosa di spettacolare alla sua squadra. I sei punti di distacco possono diventare tre se dovesse perdere il ‘Clasìco’. Dovrà stare molto attento ai prossimi risultati, le chiacchiere stanno a zero se si ritiene uno dei migliori allenatori del mondo. Ritorno al Chelsea? Lascerà il Real solo per un club che gli garantisà un buon contratto e ottimi giocatori. I ‘Blues’ non hanno vinto nulla fuori dall’Inghilterra…”.

PEPE, HIGUAIN E SAHIN – L’opinione sul difensore centrale portoghese non lascia spazio ad interpretazioni: “Prima il Real Madrid lo manderà via, meglio sarà. Non è un difensore all’altezza di questa squadra. Un calciatore deve avere maggiore eleganza, classe calcistica, e Pepe non ce l’ha. Higuain? Guadagna molto ed ha un cartellino pesante, quindi sarà difficile venderlo. La Juventus prima di sborsare 40-50 milioni ci penserà due o tre volte, potendo comprare due o tre giocatori buoni con quei soldi, anche migliori di Higuain. Sahin ha iniziato male per le difficoltà di inserimento e gli infortuni: è giovane, quindi può aspettare uno-due anni per vedere se è all’altezza delle aspettative. Dovesse restare Mourinho continuerà, perché è un’alternativa a centrocampo”.

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