Fiorentina, Antognoni su sconfitta con la Juventus, Della Valle e Rossi

Delio Rossi

FIORENTINA JUVENTUS ANTOGNONI ROSSI / FIRENZE – La sconfitta umiliante patita contro la Juventus ha segnato il punto più basso nella storia recente della Fiorentina. Una crisi senza fine, con anche qualche rischio di retrocessione. Ai microfoni di ‘Radio Anch’io lo Sport’ è intervenuto stamani Giancarlo Antognoni, bandiera della Fiorentina e il più presente nella storia viola in Nazionale, che ha analizzato la crisi viola “Sicuramente ci sono stati errori della società con evidenti acquisti sbagliati, ma è anche vero che alcuni calciatori non stanno facendo il loro dovere. – le parole di Antognoni – Dopo lo 0-5 di sabato si è accumulata tanta rabbia in città. Neanche il cambio di allenatore è servito, anche se penso che Rossi non abbia grosse responsabilità. Il fiorentino classico in questi ultimi anni non è emerso, l’unico era Camporese che è stato poi messo dietro le quinte. Manca quella spina dorsale che a livello giovanile aveva questa squadra. Dopo Prandelli qualcosa è cambiato, la sua mano si è vista ma con Rossi aspetterei a dare un giudizio definitivo: dalla prossima stagione potrebbe fare bene. Anche fuori dal campo spesso ci sono stati problemi, sono cose che accadono anche in altre città ma questo dimostra un po’ di assenteismo della società. Bisognerebbe vigilare di più. Non va però dimenticato che Della Valle ha fatto molto per questa squadra ma ultimamente non c’è presenza: se al fiorentino prometti una cosa e non la mantieni poi ti diventa nemico. Serve più chiarezza, inutile illudere la gente. Lo stesso Corvino ha fatto bene a Firenze, ma la sua pecca è stata quella di fare sempre tutto da solo. Nel calcio c’è bisogno di lavorare in gruppo”.

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