PAGELLE E TABELLINO DI CAGLIARI-CESENA

Pinilla (Getty Images)

PAGELLE E TABELLINO DI CAGLIARI-CESENA/ CAGLIARI – Il ritorno di Ficcadenti coincide col ritorno alla vittoria per il Cagliari. Male il Cesena di Beretta che sembra entrato in un tunnel senza uscita. I padroni di casa offrono una prestazione d’insieme più che positiva anche se è Pinilla l’uomo di copertina grazie ai tre goal segnati. Meno bene Canini, leggermente insufficiente. I romagnoli, invece, sono un disastro cheRossi incarna alla perfezione, mentre Lauro è l’unico a meritare qualche elogio.

CAGLIARI

Agazzi 6 – Sicuro. Il Cesena punge poco e lui è sempre attento.

Pisano 6 – Diligente come da copione. Si applica in entrambe le fasi senza particolari sofferenze.

Canini 5,5 – Incerto. Prima spreca un pallone sulla propria trequarti, poi va troppo leggero in marcatura su Mutu.

Astori 6,5 – Più sicuro dei propri mezzi rispetto al compagno di reparto. Prova d’autorità.

Agostini 6,5 – Buona prestazione la sua. Si sarebbe anche procurato un rigore, ma Russo da due passi non vede.

Ekdal 6 – La duttilità dello svedese è un pregio che va sfruttato, ma la mezzala sembra la sua posizione ideale.

Conti 6 – Ordine e sostanza. Non sempre l’azione parte da lui, ma il capitano si fa sentire quando serve, sia col palla, sia in fase di non possesso.

Nainggolan 6,5 – Le voci di mercato lo hanno distratto sin troppo. Prestazione grintosa, al livello della prima parte di stagione. Dal 80’ Perico sv

Cossu 6,5 – Pimpante come poche volte quest’anno. Davanti lo trovi dappertutto, ma fa più male quando si defila e fa impazzire i terzini avversari.

Pinilla 8 – Si presenta con una rovesciata che meritava miglior fortuna. Segna poco dopo in tap in, anche se la posizione è sospetta. Completa l’opera sparando di potenza in rete due calci di rigore. Ennesima dimostrazione che, se c’è da buttarla dentro, lui c’è. Dal 65’ Larrivey 6 – El Bati sperava nella conferma dopo la tripletta contro il Napoli: umilmente parte dalla panca e dà il suo contributo nell’ultima mezzora.

Thiago Ribeiro 6 – Sprecone. Un classico per lui che si impegna tanto, svaria su tutto il fronte d’attacco ma manca l’appuntamento con il goal. Si guadagna un penalty che ci può stare, anche se il brasiliano tende a tuffarsi. Dal 58’ Ibarbo 6 –Entra e una sua giocata lascia il Cesena in dieci. Il colombiano, se completa la sua maturazione, può diventare l’oro di Cagliari.

All. Ficcadenti 6,5 – Il suo ritorno sembra aver fruttato un effetto positivo sui sardi. Modulo canonico e una scelta coraggiosa: lasciare fuori Larrivey e Ibarbo, unici protagonisti positivi nella disfatta del San Paolo. Tutto paga e questi tre punti sono una boccata d’aria fresca per il suo Cagliari.

CESENA

Antonioli 5,5 – Paga colpe non sue e raccoglie tre palloni in fondo al sacco.

Comotto 5 – Timido. Non supera mai la metà campo nel primo tempo.

Moras 4,5 – Ha una passione per il liscio, e nonostante giochi in Romagna non parliamo di ballo. Disastroso.

Rossi 4 – Un po’ di pressing deciso e causa il corner da cui arriva il vantaggio rossoblu. Decisamente male anche in fase di marcatura. Sfortunato nell’occasione del rigore assegnatogli contro, nel finale riesce anche a farsi espellere stupidamente.

Lauro 5,5 – Meglio del suo corrispettivo sulla destra. Accompagna la fase offensiva e soffre poco.

Arrigoni 5 – È un classe ’94 e qualche sbavatura gliela si può concedere. Una sua trattenuta in area su Agostini sarebbe sanzionabile con la massima punizione, Russo, però, lo grazia. Dal 45’ Malonga 4,5 – Entra per dare profondità e tenere le palla in attacco. Non fa né l’una, né l’altra cosa.

Colucci 5 – Non riesce a fare gioco cadendo nella morsa del centrocampo muscolare del Cagliari. Si fa buttare fuori nel tentativo di dividere Ibarbo e Santana, anche se le sue intenzioni non sembravano così positive.

Martinho 5,5 – Ha tanta voglia di sfruttare l’occasione da titolare: ha passo e tecnica, ma mette in mostra solo la prima e non sempre.

Santana 4,5 – Anche lui tanto voglioso quanto impreciso. Gioca tanti palloni, soprattutto nella prima mezzora, poi si spegne. Nella ripresa si innervosisce e stende Ibarbo rischiando parecchio. Beretta lo toglie per evitare guai peggiori. Dal 62’ Djokovic 5 – Pochi palloni toccati.

Parolo 5,5 – Causa un rigore che ci può stare nonostante la caduta postuma di Thiago Ribeiro. Rovina, così, una partita sufficiente per applicazione tattica.

Mutu 5 – Il romeno sembra l’ombra di se stesso. Se gli capita il pallone buono sa ancora far male. D’altronde i piedi non si discutono, è la testa che spesso va in vacanza. Dal 72’ Del Nero sv

All. Beretta 5 – Paga le tante assenze, sia in difesa, sia in attacco. Detto ciò, alla sua squadra sembra mancare spesso la grinta per provare a fare la differenza. Impegnato a protestare, forse non si rende conto che il suo Cesena si sente già retrocesso.

Arbitro Russo 4,5 – Partita semplice sino al finale del primo tempo, poi va in confusione sui falli in area del Cesena. In serie: nega un primo rigore giusto al Cagliari, ne concede un secondo legittimo a metà e inventa decisamente il terzo. Sull’espulsione di Colucci, la seconda ammonizione al capitano cesenate ci può stare, ma manca almeno un’ammonizione a Santana, autore di un pessimo fallo su Ibarbo. Giusto, invece, il rosso a Rossi.

TABELLINO

Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Ekdal, Conti, Nainggolan (dal 80’ Perico); Cossu, Pinilla (dal 65’ Larrivey), Thiago Ribeiro (dal 58’ Ibarbo). All. Ficcadenti

Cesena (4-3-2-1): Antonioli; Comotto, Moras, Rossi, Lauro; Arrigoni (dal 45’ Malonga), Colucci, Martinho; Santana (dal 62’ Djokovic), Parolo; Mutu (dal 72’ Del Nero). All. Beretta

Arbitro: Russo

Marcatori: 14’ Pinilla (Ca), 46’ Pinilla (Ca), 57’ Pinilla (Ca)

Ammoniti: 33’ Canini (Ca), 42’ Colucci (Ce), 54’ Thiago Ribeiro (Ca), 56’ Rossi (Ce)

Espulsi: 60’ Colucci (Ce), 77’ Rossi (Ce)

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