PAGELLE E TABELLINO DI BOLOGNA-CHIEVO

PAGELLE E TABELLINO DI BOLOGNA-CHIEVO / BOLOGNA – Due squadre che, libere dalle pressioni della classifica, danno vita ad una partita entusiasmante. Il Chievo ancora una volta si dimostra micidiale in contropiede e, grazie alla qualità del sempre più continuo Thereau espugna Bologna. Nei veneti l’unica prova opaca è quella di Luciano, in crisi contro Morleo. Nei padroni di casa, penalizzati dalla giornata no dell’uruguaiano Perez, brilla in tecnica e vivacità Alessandro Diamanti, autore del gol del 2-2 e sempre nel vivo della manovra rossoblu.

BOLOGNA
Gillet 6 – Una buona partita del portiere belga ex Bari, incolpevole  (e sfortunato) sui due gol del Chievo e in genere sicuro in quasi tutte le situazioni. Gara impreziosita da una grande parata su Drame’ nel primo tempo. 
Raggi 6,5 – Lui è inamovibile nella difesa bolognese, Pioli lo considera fondamentale. Lui lo ripaga anche oggi con partite diligenti e accorte, senza grandi rischi.
Portanova 6 – Il pilastro centrale del trio difensivo emiliano soffre un po’ la grande vena odierna di Paloschi ma non si tira mai indietro. Contrasta con grinta e la sua presenza si sente, sempre.
Antonsson 6 – Prestazione attenta effettuata con concentrazione e zelo. Incolpevole sul secondo gol veneto quando viene infilato da Hetemaj e Pellissier a causa di un errore a metà campo di Perez.
Pulzetti 5,5 – Non ha particolari demeriti ma sulla destra spinge poco e non riesce ad appoggiare a dovere le sortite offensive dei suoi. Giusta la sua sostituzione all’intervallo. Dal 45′ Koné 6,5 – Cambia faccia alla fascia destra bolognese e da quella parte la squadra cresce in dinamismo. Entra nelle azioni più importanti del secondo tempo e il suo infortunio è finalmente un brutto ricordo.
Mudingayi 5,5 – Nel primo tempo lì in mezzo se la cava piuttosto bene ma nella ripresa perde qualche pallone di troppo.
Perez 5 – Nel centrocampo dei padroni di casa è quello che soffre di più, soprattutto le incursioni di Thereau nella propria trequarti. Mezzo voto in meno per aver perso ingenuamente la palla che dà inizio all’azione che porta il Chievo a segnare il momentaneo 1-2. Molte imprecisioni e insolitamente poca vitalità. Rimane un pilastro del centrocampo di mister Pioli ma oggi è incappato in una giornata storta.
Rubin 5,5 – Nella solita alternanza con Morleo oggi tocca a lui ma, in genere, si vede poco. Non riesce quasi mai a cambiare passo e perde un’ottima occasione di mettersi in mostra. Dal 45′ Morleo 6,5 – Entra al posto di Rubin e sulla fascia sinistra del Bologna cambia tutto, sia in fase difensiva che, e soprattutto, in fase di appoggio alla manovra offensiva. Effettua cross a ripetizione  e si dimostra fresco e vitale.
Diamanti 7 – Lui oggi è la luce. Compensa con la sua qualità e la sua imprevedibilità la prestazione negativa del compagno di reparto Ramirez e unisce tecnica a grinta e tenacia, visione di gioco a corsa e e forza. La trequarti avversaria oggi è il suo terreno di caccia, dimostrando ancora una volta il suo stato di grazia. Le sue giocate, giornata dopo giornata, stanno portando il Bologna ad un campionato davvero sorprendente.
Ramirez 5 – Il mister gli chiede qualità e inserimenti in zona gol, lui non fa ne’ l’una ne’ l’altra cosa. Non appoggia Di Vaio come dovrebbe e Diamanti deve lavorare doppio. Ingiusta la sua insoddisfazione per la sostituzione ad un quarto d’ora dalla fine. Dal 76′ Acquafresca s.v – entra nel finale per tentare di trovare il gol ma ha poche occasioni per trovare la rete.
Di Vaio 6 – La sufficienza è data dal gol che dà il momentaneo pareggio ai suoi ma la sua partita nel complesso non è entusiasmante. Si vede poco e raramente ha la meglio sulla coppia Andreolli – Acerbi.
All. Pioli 6,5 – Un voto alto per mister Pioli che sta portando attraverso prestazioni aggressive e intense il suo Bologna a traguardi impensabili ad inizio stagione. Prepara bene la partita e la sua squadra è viva riuscendo per due volte a recuperare il risultato.

CHIEVO
Sorrentino 5,5 – Incolpevole sul primo gol dei padroni di casa, in genere non si segnalano errori particolari ma poteva far meglio sul tiro di Diamanti.
Frey 6 – Nel primo tempo vince nettamente il confronto con il suo dirimpettaio Rubin e appoggia con continuità l’azione dei suoi. Nella ripresa però soffre un po’ la grande prova di Morleo.
Andreolli 6,5 – In coppia con Acerbi si dimostra presente e autorevole, controllando bene Di Vaio. La sua prima rete in Serie A è frutto della fortuna ma è il premio per molte prestazioni meritevoli di lode.
Acerbi 6,5 – Una conferma domenica dopo domenica. Si mette in mostra con un’altra partita corposa e di personalità, giustificando l’interesse delle big del nostro calcio nei suoi confronti.
Drame’ 6,5 – Il terzino ex Sochaux è una delle piacevoli sorprese di questo campionato del Chievo. Si propone in avanti con continuità ed è sfortunato quando nel primo tempo il suo colpo di testa viene neutralizzato da Gillet. Dietro non soffre quasi mai.
Rigoni 6 – Lui è una presenza fondamentale nel centrocampo clivense. Quando lui non c’è, lì in mezzo si soffre. Partita giocata nell’ombra ma piena di sostanza.
Bradley 6 – Un’ennesima scoperta di Sartori che anche oggi dimostra confidenza con la palla e al contempo grande dinamismo.
Luciano 5.5 – In una partita fatta di corsa la sua carta d’identità un po’ sbiadita diventa quasi un peso. Soffre quando deve contrastare le sfuriate dei centrocampisti avversari e di Diamanti, pur mettendoci buona volontà. I bei tempi del miracolo Chievo sono lontani ma resta comunque una pedina di carisma e un collante importante tra fase difensiva e offensiva. Dal 63′ Hetemaj 6,5 – Entra subito nel vivo della manovra della sua squadra e si rende pericoloso con numerosi inserimenti e passaggi intelligenti, come nel caso del secondo gol veneto.
Thereau 7 – La posizione che quest’anno sta ricoprendo da finto trequartista sembra gli si addica più del previsto. La qualità nei piedi non gli manca e si inserisce con continuità tra Pellissier e Paloschi, mettendo costantemente in difficoltà la difesa avversaria. Bravissimo a legare centrocampo e attacco e notevole fiuto del gol nel momento in cui si fa trovare davanti alla porta di Gillet e mette dentro la palla del momentaneo 1-2. Dal 76′ Cruzado s.v – entra in una fase particolare della partita, con il Bologna che attacca e lui che non può mettere in mostra le sue caratteristiche.
Paloschi 6,5 – Meglio rispetto al compagno d’attacco Pellissier. Gioca per la squadra, si sacrifica e riesce allo stesso tempo ad essere pericoloso e lucido in fase offensiva. I suoi compagni si appoggiano a lui nei momenti difficili e la sua gara è notevole. Dal 78′ Moscardelli s.v – Ancora una volta entra a pochi minuti dalla fine e ogni volta è difficile per lui cambiare il volto della partita.
Pellissier 6 – Suo il merito del preciso assist per Thereau per il secondo gol del Chievo. In genere partita senza grandissimi acuti ma si impegna come sempre.
All. Di Carlo 6,5 – Il Chievo ha una sua identità precisa contro qualsiasi avversario e questa è la forza della sua squadra. Imposta la formazione con competenza e la solidità messa in mostra da coloro che scendono in campo ne è la prova. Intuizione felice quella di Thereau trequartista.
Arbitro Irrati 6 – Buon esordio del direttore di gara. Gara intensa ma corretta e ciò facilita il suo compito. In genere poche proteste e buona gestione dei cartellini. Ben assistito dagli assistenti in occasione della difficile valutazione del gol bolognese di Di Vaio prima e del sigillo del Thereau poi.
TABELLINO
BOLOGNA – CHIEVO 2-2
Bologna (3-4-2-1): Gillet; Raggi, Portanova, Antonsson; Pulzetti (Dal 45′ Koné), Mudingayi, Perez, Rubin (Dal 45′ Morleo); Diamanti, Ramirez (Dal 76′ Acquafresca); Di Vaio.

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Andreolli, Acerbi, Drame’; Rigoni, Bradley, Luciano (Dal 63′ Hetemaj); Thereau (Dal 76′ Cruzado); Paloschi (Dal 78′ Moscardelli), Pellissier.
Arbitro
: Irrati
Marcatori: 27′ Andreolli (C), 59′ Di Vaio (B), 69′ Thereau (C), 81′ Diamanti (B).
Ammoniti: 12′ Rigoni (C), 26′ Rubin (B), 42′ Paloschi (C), 52′ Luciano (C), 61′ Acerbi (C).
Espulsi: –

Be the first to like.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĂ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *