Fiorentina-Juventus, Felipe Melo su Conte, Scudetto e Ibrahimovic

Felipe Melo

FIORENTINA JUVENTUS MELO SCUDETTO / ISTANBUL (Turchia) – In Turchia si sta riscattando dopo le difficili stagioni alla Juventus ma Felipe Melo è ancora di proprietà bianconera. Il 29enne centrocampista brasiliano ha già segnato nove gol nella sua avventura al Galatasaray, che lo ha preso in prestito con diritto di riscatto fissato a 13 milioni di euro. Anche dal lontano Bosforo il pensiero di Melo è rivolto all’Italia, visto che oggi si gioca la “sua” partita: Fiorentina contro Juventus, le due squadre nelle quali ha vissuto alterne fortune nel Belpaese. “Il pari serve però poco ad entrambe. La Fiorentina naviga in brutte acque, la Juve ha invece bisogno dei 3 punti per non lasciarsi scappare il Milan. – ha detto Melo a ‘La Gazzetta dello Sport’ – Mettiamola così: stasera accetto tutto, ma a fine stagione vorrei vedere la Fiorentina tranquilla e la Juve campione d’Italia. L’esperienza di Torino mi ha reso più uomo, più professionista, a prescindere dai risultati. A mente fredda devo solo ringraziare per l’occasione che mi è stata concessa. Oggi la Juve è felice per come vanno le cose e io stesso sono entusiasta dell’avventura in Turchia. Loro hanno iniziato un progetto vincente del quale non ne faccio parte, non posso più farne parte. E per quanto mi riguarda a Istanbul ho trovato una piccola Rio de Janeiro. La mia famiglia sta bene e il campionato turco non è inferiore a quello italiano”.

Per Melo la differenza nel rendimento della Juventus è tutta nella guida tecnica. “Di sicuro ha un tecnico da Scudetto, Conte è davvero bravo. Per il resto già oggi la differenza fra Milan e Juve è solo Ibrahimovic. Sia chiaro, rispetto molto le punte bianconere, ma lo svedese è di un altro pianeta e se giocasse a Torino lo Scudetto sarebbe già bianconero, non ho dubbi. Ibra è da Pallone d’Oro, ha solo la sfortuna di essere un contemporaneo di Messi, un vero marziano”.

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