RadioCalciomercato.it, esclusivo Abodi su Padova-Torino e Serie B

RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO ABODI / ROMA – Il capovolgimento del risultato sul campo tra Padova e Torino, con vittoria a tavolino assegnata ai granata, continua a far discutere la Serie B e non solo. RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Andrea Abodi, presidente della Lega Serie B , per analizzare l’episodio e quanto ha scaturito. “Si ripristina la classifica dopo tre mesi – ha esordito Abodi -, prendendo atto della decisione del giudice che è stata fatta con oculatezza, anche se con un iter molto lungo, andando molto in profondità. Il ricorso del Padova? Preferisco non esprimermi. Le ripetizioni di partita avvengono solo su errore tecnico dell’arbitro, faccio fatica a considerare una cosa del genere”.

ENEL ESTRANEO AI FATTI – L’operatore elettrico si sveste di ogni responsabilità nel black out: “Ricordo la tempestività che ebbe un dirigente dell’Enel emettendo un comunicato della propria estraneità. Da un lato c’è stata una caduta della linea elettrica e dall’altro lato non è stato funzionante il generatore. Chi avrebbe dovuto attaccare il generatore non lo ha fatto: è un episodio sconcertante, che lascia perplessi”.

CLASSIFICA RIVOLUZIONATA – Il Torino, con questa decisione, torna primo in classifica. “Bisognava dare una definizione ad un risultato: in Italia si mette sempre in discussione tutto e siamo poco oggettivi. Alla fine si è tornati alla normalità. Posso capire l’amarezza del Pescara che passa così al secondo posto, e mi dispiace che qualche tesserato metta in dubbio la figura del Giudice Sportivo: quello che conta è la deontologia, e il Giudice non è un tifoso. Il presidente Cestaro ha fatto una battuta che è stata enfatizzata”.

PARTITA REGOLARE? – Sulla correttezza della gara Abodi non ha dubbi: “Chiudere una partita è doveroso da parte delle squadre: dobbiamo salvaguardare il presupposto che tutte le partite devono finire al novantesimo. Ciò che ha deciso il Giudice è di buon senso, ora abbiamo dodici giornate da giocare e il campionato sarà entusiasmante sia nelle zone alte che basse della classifica”.

LEGA SERIE B – Una parentesi per l’organo presieduto da Abodi: “Siamo soddisfatti del lavoro che stiamo facendo. I tifosi ci mandano segnali positivi, in parte offuscati dagli episodi del calcioscommesse, ma noi dobbiamo essere credibili, perché abbiamo passione e dobbiamo dimostrare di essere sempre impegnati e moltiplicare gli sforzi per dare sempre il massimo. Il nostro lavoro è quotidiano e non ci sarà pietà per chi mancherà di rispetto a questi valori“.

SERIE B A 20 SQUADRE – Chiosa su un’ipotesi per il futuro, con un nuovo numero di squadre ammesse alla serie cadetta: “Lo abbiamo già deliberato, è un nostro punto fermo: mi auguro che nel prossimo mese si trovi un accordo per arrivare a questo, insieme alla Lega di Serie A e alla Lega Pro”.

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