MILAN – “So tutto quello che dicevano di me, ma ho dimostrato qualcosa. Ho sempre saputo di poter trovare spazio nel Milan. Mi ha aiutato la fiducia dell’allenatore e dei compagni di squadra. Ero un bersaglio facile, l’ultimo arrivato, ho avuto i consigli di Seedorf, Van Bommel. E Ibra”.
ADDIO ALLA SERIE A – “Ne ho discusso con la mia famiglia, ma è difficile lasciare un club come il Milan se senti che allenatore e società ti vogliono tenere, per questo non avevo dubbi. Mi sento parte del progetto e sono contento”.
BOATENG – “E’ un grande giocatore, fondamentale per il gruppo, e un amico per me. Ma sono pronto alla concorrenza: Prince tornerà presto e l’allenatore deciderà che cosa fare. Siamo diversissimi, tecnicamente e come presenza in campo. Io faccio le cose a modo mio e penso di averle fatte abbastanza bene”.
CRISTIANO RONALDO DICE ‘NO’ ALL’ITALIA – “Bisogna essere qui prima di giudicare. Da fuori si pensa che il calcio italiano sia difensivo e noioso, ma non è così: semplicemente, si ha meno spazio per pensare e segnare, e giocare qui è molto difficile. Credo che anche Cristiano Ronaldo, che pure è fortissimo, da noi farebbe più fatica”.
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