RadioCalciomercato.it, esclusivo Sconcerti su Chelsea-Napoli e calcio europeo

RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO SCONCERTI / ROMA – Il Napoli raccoglie ancora i cocci della scottante eliminazione dalla Champions League, avvenuta ieri sera per mano del Chelsea dopo una gara d’andata entusiasmante per gli azzurri. RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Mario Sconcerti, noto giornalista ed opinionista di ‘Sky Sport’, per fare il punto sugli azzurri e non solo.

CHELSEA-NAPOLI – La prima parentesi, ovviamente, è per la partita dei partenopei: “Io credo che per come si erano messe le cose è una delusione, ma se vediamo la situazione generale del calcio europeo soltanto la Spagna porta due squadre ai quarti. E’ un momento in cui si stanno esaurendo delle grandi generazioni, come quella del calcio inglese, mentre da noi si fa fatica a ottenere un ricambio generazionale. Lo avrei detto anche se le nostre fossero andate tutte avanti. Risultati di questo genere sono nella normalità. Nella normalità non c’è il Napoli, perché per un’ora aveva giocato bene, ma alla fine ha deciso il rigore del 3-1″.

CRISI DEL CALCIO Sconcerti ha le idee chiare anche sul momento del calcio europeo: “Investire significa spendere, e adesso i soldi sono pochi per tutti, ma soprattutto mancano i grandissimi giocatori su cui spendere. Per la Juve ad esempio, tolto van Persie, non saprei che grande attaccante prendere; stesso discorso per l’Inter coi centrocampisti. In Champions però vediamo solo le squadre di vertice, che spesso non riflettono i vari movimenti nazionali”.

EUROPA LEAGUE – La seconda competizione continentale continua ad essere ‘snobbata’ dalle società italiane: “Questa competizione ti dà subito i soldi per la partecipazione, quindi conta poco la posizione in cui arrivi. Le nostre squadre prendono questi compensi e poi non si interessano molto ad arrivare in avanti. Le spagnole da questo punto di vista sono molto più serie, e questo nostro atteggiamento ci sta penalizzando anche dal punto di vista del ranking Uefa“.

MODELLO SPAGNOLO – Quindi, un’ipotesi esterofila: “Introdurre le squadre B come in Spagna? Non sono contrario a questa soluzione per principio ma non credo che annullerebbe le difficoltà del salto tra la Primavera e la prima squadra”.

PADOVA-TORINO – Il Giudice Sportivo ha inflitto lo 0-3 al Padova, restituendo la testa della classifica al Torino: “E’ un ritorno forte alla responsabilità oggettiva, e peserà moltissimo nella lotta promozione, anche perché il Padova ne sarà penalizzato nella lotta ai play off”.

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