RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO DALLA BONA CHELSEA-NAPOLI / ROMA – E’ il giorno della sfida tra Chelsea e Napoli, valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, una partita attesa da tutti i tifosi napoletani ma non solo. Il 3-1 dell’andata non fa comunque dormire sonni tranquilli ai partenopei, pero’ li mette in una condizione favorevole: “Sarà una partita difficile per il Napoli, ma i partenopei sono cresciuti rispetto al passato – le parole di Samuele Dalla Bona, ex centrocampista di Chelsea e Napoli, a RadioCalciomercato.it -. Giocheranno contro una grande squadra, ma mi aspetto una partita aperta a qualsiasi risultato. Di Matteo? E’ riuscito a sbloccare la mentalità dei giocatori, anche se è presto per tirare le somme. Pericolo maggiore per il Napoli? Le squadre inglesi in casa fanno paura e corrono dal primo all’ultimo minuto: basti vedere la gara tra Arsenal e Milan. Lavezzi e compagni pero’ possono far male in contropiede. Mi aspetto un Chelsea d’assalto sin dalle prime battute, la metterà sul piano agonistico. La gara è lunga ma non è semplice rimontare due reti”.
PUNTI DI FORZA – “Il Napoli ha una difesa di ferro, dal momento che Campagnaro, Cannavaro e Aronica sono tre muri – il parere di Dalla Bona a RadioCalciomercato.it -. Anche la linea di centrocampo mi piace molto, con Maggio che offre una grande spinta sulla fascia e la coppia Inler-Gargano, che costituisce una cerniera insuperabile. Lampard ed Essien sono due mostri sacri, mi aspetto perciò una vera battaglia nella zona nevralgica del campo. Lampard è la bandiera del Chelsea e stasera sarà fondamentale per gli equilibri tattici della compagine di Di Matteo. Entrambe le tifoserie sono molto calde, perchè vivono in maniera passionale questi eventi. Gli inglesi saranno di più numericamente, ma non sottovaluterei il contributo del pubblico napoletano. Per chi tifo? All’andata tifavo Napoli, anche stasera farò lo stesso. Voglio sottolineare di essere pero’ molto legato al Chelsea. Pronostico? Per il Napoli sarà dura, ma non impossibile”.