Champions League, Chelsea-Napoli 4-1 dts. Azzurri fuori a testa alta

CHAMPIONS LEAGUE CHELSEA NAPOLI 4-1 DTS / LONDRA (Inghilterra) – Finisce qui la bellissima avventura del Napoli in Champions League. Centoventi minuti di gara a ‘Stamford Bridge’ hanno condannato la squadra di Mazzarri di fronte ad un Chelsea brillante e fortunato nel primo tempo, ma nel complesso superiore a quelle che erano le aspettative più rosee dei tifosi londinesi. Resta l’amaro in bocca per una partita che fino al gol di Lampard continuava a parlare azzurro, ma restano anche le straordinarie prestazioni che questa squadra ha saputo fornire sino ad ora nella competizione più bella d’Europa, entrando prepotentemente tra le prime sedici e vincendo anche la gara di andata contro i ‘Blues’, letteralmente rivitalizzati dall’arrivo di Di Matteo al posto di Villas Boas.

PRIMO TEMPO – Il Chelsea entra in campo con spirito battagliero, ma dopo pochi minuti di arrembaggio iniziale è il Napoli a uscire in contropiede ed avere le occasioni più invitanti con Cavani, per due volte vicino alla rete su assist di Inler e Maggio. Gli uomini di Di Matteo, fortunati sulle ripartenze partenopee, si rendono pericolosi soprattutto con le iniziative degli uomini di fascia, Cannavaro e Campagnaro sono costretti agli straordinari per evitare i tap in di Drogba, ma non possono nulla quando l’ivoriano raccoglie in tuffo di testa un cross dalla sinistra di Ramires e beffa De Sanctis per il gol che riapre il confronto quasi allo scadere dei primi 45′.

SECONDO TEMPO – L’atteggiamento con cui i ‘Blues’ tornano in campo dagli spogliatoi spaventa molto gli uomini di Mazzarri, e la supremazia territoriale si traduce nel gol del 2-0 quando John Terry, recuperato all’ultimo dall’infortunio, anticipa tutti girando in rete un corner dalla destra. Il Napoli potrebbe crollare, ma non lo fa, e anzi, sorretto dall’incitamento dei suoi tifosi trova il gol, importantissimo, del 2-1 grazie all’uomo della provvidenza europea, Gokhan Inler, già in rete nel momento clou contro il Villarreal nella gara che era valsa gli ottavi. Il gol azzurro fa scoppiare definitivamente la partita, che cambia nuovamente quando, al 75′, un fallo di mano in area di Dossena, subentrato all’infortunato Maggio, regala ai ‘Blues’ la chance del 3-1 dal dischetto. Lampard non si fa pregare e pareggia i conti con l’andata.

SUPPLEMENTARI – I due tempi da 15′ si aprono con due occasioni clamorose per Fernando Torres, entrato dalla panchina, che prima supera De Sanctis ma non riesce a segnare da posizione defilata, poi di testa manda di poco alto dopo aver svettato su Cannavaro. Le due occasioni sono il preludio al gol del 4-1, che arriva inesorabile all’ultimo dei primi 15 minuti grazie a Ivanovic, che gira di destro un cross basso del migliore in campo Drogba. Nel secondo dei tempi aggiuntivi al Napoli serve un gol per spostare dalla sua parte l’ago della bilancia, ma nonostante l’ingresso di Edu Vargas e Pandev la squadra partenopea stenta a rivelarsi pericolosa dalle parti di Cech. La squadra di Di Matteo riesce nell’intento di perdere più tempo possibile con alcuni comportamenti discutibili dei suoi calciatori, e il tempo passa inesorabile, condannando il Napoli.

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