RadioCalciomercato.it, esclusivo Micciché su Palermo, Inter e Napoli

<p>RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO MICCICHE’ PALERMO / ROMA – <strong>Maurizio Zamparini </strong>e gli arabi, un rapporto lavorativo che potrebbe presto estendersi anche al <strong>Palermo Calcio</strong>. Per parlare del possibile ingresso di capitali esteri nel calcio siciliano e non solo, <a href=”http://radiocalciomercato.it/” target=”_blank”>RadioCalciomercato.it</a>, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva <strong>Guglielmo Miccich&eacute;</strong>, vice presidente rosanero. “Oggi abbiamo la presenza di esponenti del mondo arabo con cui Zamparini ha un rapporto professionale – ha spiegato <strong>Miccich&eacute;</strong> -. Sono amici interessati ad entrare nel <strong>Palermo Calcio</strong>, e siamo moderatamente ottimisti che la vicenda possa finire con la fumata bianca, perch&eacute; ci sono il loro interesse e la nostra volont&agrave;. Bisogna aspettare giugno, le trattative sono avviate. Entro quest’estate gli arabi potrebbero entrare a far parte del <strong>Palermo</strong>”.<br /><br /><strong>LE ITALIANE IN EUROPA</strong> – I buoni risultati raggiunti dalle squadre italiane in Champions League vengono declassati dalle premature eliminazioni dei club in Europa League. <strong>Miccich&eacute;</strong> spiega cos&igrave; il fenomeno: “La Champions ha un’altra valenza rispetto all’Europa League, e per economia e per visibilit&agrave;. Le cinque partecipazioni del <strong>Palermo</strong> in Europa League sono poco note anche dai media, perch&eacute; non &egrave; una Coppa molto seguita. Negli ultimi anni si &egrave; tentato di riportare la competizione a livelli elevati. Sono un fanatico di competizioni europee, e per me &egrave; molto importante per l’esperienza che si fa in campo internazionale. La verit&agrave; &egrave; che alla fine dell’opera questa Coppa viene snobbata: &egrave; una situazione insolita e ripetuta”.<br /><br /><strong>MUTTI</strong> – La prossima sfida del <strong>Palermo</strong>, contro il <strong>Lecce</strong>, potrebbe significare molto per il futuro di <strong>Mutti</strong> sulla panchina rosanero, vista la tendenza del presidente <strong>Zamparini</strong> ad esonerare i tecnici. Ma <strong>Miccich&eacute;</strong> &egrave; di altro avviso: “<strong>Mutti</strong> &egrave; tranquillissimo, non &egrave; mai stato messo in discussione. <strong>Zamparini</strong> ha parlato di <strong>Pioli</strong> per forte e doloroso rammarico. Ho grande stima dell’odierno allenatore del <strong>Bologna</strong>, e come tecnico e come uomo. La prospettiva di iniziare in maniera negativa il campionato ha fatto s&igrave; che l’unico a rimetterci le penne fosse l’allenatore, ma sono convinto che la posizione di <strong>Mutti</strong> sia salda”.<br /><br /><strong>INTER E NAPOLI </strong>- In ultimo, <strong>Miccich&eacute;</strong> ha analizzato le possibilit&agrave; di qualificazione ai quarti di finale di Champions League per nerazzurri e partenopei: “Secondo me <strong>l’Inter</strong> ha grandi opportunit&agrave; di passare il turno: la vittoria col <strong>Chievo</strong> ha rilanciato i nerazzurri sotto il profilo morale, e il <strong>Marsiglia</strong> &egrave; alla portata. Per il <strong>Napoli</strong> la vedo pi&ugrave; complicata: alla fine della partita d’andata sono state sbagliate alcune occasioni da rete clamorose, e sul 4-1 sarebbe stato pi&ugrave; difficile che la partita potesse essere riaperta al ritorno. Negli stadi inglesi &egrave; molto pi&ugrave; difficile: i napoletani dovranno saper reggere l’urto nella prima mezz’ora. Il <strong>Napoli</strong> &egrave; pi&ugrave; forte del <strong>Chelsea</strong>, ma giocare a Stamford Bridge &egrave; sempre un bel problema”.</p>