MERCATO JUVENTUS, TOP PLAYER SOGNI E REALTA’ / TORINO – Obiettivo top player. Come riporta ‘TuttoSport’ la Juventus cercherà di regalare ai tifosi per la prossima stagione un campionissimo, uno ‘alla Ibra’ a detta di Marotta, uno che possa fare davvero la differenza e risolvere le partite con le sue giocate quando la squadra incappa in giornata storta. I nomi e gli obiettivi però sono molti e quasi tutti ad alto costo, ma quando si vuole un giocatore di prima fascia questo è inevitabile. Marotta e Conte si siederanno ad un tavolo a fine stagione per fare il punto della situazione e vedere chi effettivamente può arrivare e chi no. Una volta delineata la strategia i dirigenti bianconeri si butteranno a capofitto sulla preda. Ecco chi sono i sogni e chi le realtà:
I SOGNI – Arjen Robben è uno dei nomi che maggiormente stuzzica i bianconeri. Lui sarebbe davvero un colpo col botto ma se dovesse davvero lasciare la Baviera (cosa probabile visto il mancato rinnovo) la concorrenza sarebbe spietata. I due Manchester e il Real Madrid farebbero follie e un ingaggio troppo elevato la Juventus faticherebbe a garantirlo. Poi c’è Falcao dell’Atletico Madrid ma visto che è stato pagato 40 milioni dagli spagnoli sarà difficile portarlo in Italia a meno. Il brasiliano Damiao è un nome interessante ma ha già troppi occhi addosso. Dzeko potrebbe lasciare Manchester, dipenderà dal mercato in entrata di Mancini. Infine Lavezzi: De Laurentiis lo potrebbe anche cedere ma per meno di 32 milioni non se ne parlerà, sempre che lui voglia lasciare Napoli. E c’è anche l’Inter…
LE REALTA ‘ – La prima realtà è Gonzalo Higuain. Da quando il padre ha aperto ai bianconeri l’argentino non è più un sogno. Mourinho in estate potrebbe lasciarlo partire. Unico problema: il prezzo. Carlos Tevez poi è sempre sul mercato nonostante il reintegro in rosa. Anche qui si aprirà un’asta ma la Juventus lo segue da tempo e ha già provato ad aprire la trattativa. Suarez del Liverpool ha dimostrato di avere i numeri ma non convince il lato caratteriale. Giuseppe Rossi, una volta ripreso dall’infortunio, resterebbe sempre un nome caldo; uno che a Marotta è semre piaciuto e alla Juve è stato vicino tanto così.