CONTE BRASCHI ARBITRI / TORINO – E’ tutta la stagione che in casa Juve si sta vivendo con tensione il rapporto con la classe arbitrale. Conte si è spesso lamentato della penuria di rigori assegnati alla propria squadra, arrivando – in più di un’occasione – a ipotizzare che “nella testa di qualcuno potrebbe esserci ancora ‘Calciopoli'”. Secondo ‘Tuttosport’, questa condotta “schietta e diretta” di un allenatore di prima fascia come Conte, potrebbe aver generato una sorta di ‘accanimento’ dei direttori di gara che, oltre a non tutelare in alcun modo la Juventus, non perdono occasione per mostrare il ‘pugno di ferro’ con il tecnico bianconero. Da questa ‘situazione tesa’, infatti, sarebbe scaturita l’espulsione di Bologna: Conte, secondo il referto arbitrale, è stato allontanato per un “atteggiamento minaccioso nei confronti del Quarto Ufficiale”. L’allenatore – sostenuto dal quotidiano torinese -, invece, sostiene che, pur non essendosi comportato in modo irruento, non avrebbo mai offeso nessuno. ‘Tuttosport’ grida al complotto, poi, quando sottolinea come Mazzarri, nonostante un’espulsione simile a quella di Conte, rimediata a Parma, non sarà squalificato ma solo diffidato. Si ipotizza, insomma, che la classe arbitrale veda nel tecnico della Juve una delle origini del diffuso malcontento verso i direttori di gara. Dal canto suo, Conte, dopo Bologna, ha annunciato: “Non parlerò più delle decsioni arbitrali”.
