RadioCalciomercato.it, esclusivo Rampulla su Juventus e corsa Scudetto

RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO RAMPULLA JUVENTUS / ROMA – Il finale di stagione sta arrivando, e la Juventus non vuole farsi trovare impreparata. Archiviato il pareggio col Bologna, i bianconeri devono inseguire il Milan nella corsa allo Scudetto. RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Michelangelo Rampulla, colonna bianconera da giocatore prima e da allenatore dei portieri poi, per fare il punto sulla ‘Vecchia Signora’.

ESSIEN E SONG – Rampulla ha esordito commentando le ultime voci di mercato che roteano attorno ai bianconeri: “Essien e Song sono due buoni giocatori, e i buoni giocatori vengono sempre seguiti dalle grandi squadre. Il grande dilemma è se possano adattarsi al calcio italiano, ma quando un calciatore è forte si va sul sicuro”.

ATTACCO O DIFESA? – C’è chi sostiene che il principale problema di questa Juve sia la sterilità sotto porta, ma Rampulla ha un’altra chiave di lettura: “Quest’anno sono mancati i gol di Quagliarella, per l’infortunio, e Vucinic. Io però rinforzerei la Juventus a partire dalla difesa: è fondamentale prendere meno gol possibili, soprattutto in una grande squadra, che ha campioni dalla metà campo in su. Potrebbe servire un centrocampista difensivo: Vidal è un ottimo giocatore, ma la Juventus dietro ha sempre avuto un deficit nell’ultimo periodo. Bonucci è bravo, ma la maglia bianconera pesa”.

BOLOGNA-JUVENTUS – Un’analisi anche per l’ultima sfida, che ha visto i bianconeri pareggiare al ‘Dall’Ara’: “La Juventus è partita bene contro il Bologna, poi ha vissuto un momento di sbandamento dopo il gol subito. Il fatto che il secondo tempo sia stato migliore del primo fa ben sperare per le gare future: la condizione sta tornando”.

LARGO A MARRONE – Rampulla lancia quindi un ‘appello’ al tecnico Conte: “Marrone è cresciuto in bianconero e sa cosa vuol dire giocare per questa squadra. Marchisio per giocare è dovuto andare in prestito all’Empoli, nonostante si vedessero già le sue qualità: quando mancano dei giocatori, perché non provare gente come Marrone? E’ un buon calciatore, e con la continuità potrebbe diventare molto importante”.

SCUDETTO – Capitolo finale per la corsa al titolo, da cui l’ex portiere non si sente di escludere anche una squadra alle spalle dei bianconeri: “Ora che il Milan è ai quarti di finale comincia a proiettarsi alla fase finale. Quando arrivi a quei livelli la mente prende quella direzione: non credo che l’obiettivo europeo possa togliere più di tanto ai rossoneri, ma potrebbe dare un leggero vantaggio alla Juventus, che però dovrà saperne approfittare. Fino alla sfida con l’Udinese il Milan sembrava aver mollato il campionato, poi è bastato un episodio positivo per far girare la stagione. La Lazio è a quattro punti: è lì, io non la tralascerei. Si parla sempre di problemi ambientali, di cambio d’allenatore, però la Lazio è un’ottima squadra”.