RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO CUBERO / ROMA – Il Barcellona ammirato ieri sera sembra molto lontano dalla Roma di Luis Enrique, almeno per il momento. RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Cristina Cubero, giornalista de ‘El Mundo Deportivo’, che ha fatto il punto sulle analogie tra catalani e giallorossi. Partendo però, doverosamente, dallo spettacolo offerto da Messi: “Siamo fortunati a poterlo vedere giocare. E’ magico. E’ uno che ha tutto per essere considerato il migliore della storia. Il Messi fuori dal campo non ha nessuno al fianco che non sia della sua famiglia. Non gli piacciono i lussi dei calciatori: non ha il ‘macchinone’, non ha orologi. A Barcellona non siamo affascinati dalla moda e dal lusso, siamo gente che preferisce la semplicità, a differenza di Madrid e Milano. Vogliamo che Messi sia una stella solo sul campo, fuori deve essere un ragazzo normale. La sua vita è il calcio”.
GUARDIOLA – Sul futuro del tecnico catalano: “Amici di Guardiola dicono che potrebbe rinnovare la prossima settimana. Il suo futuro è molto legato al suo secondo, Tito Villanova: sta vivendo intensamente la malattia, e gli ha fatto capire che la vita si può perdere in un secondo, che il calcio è bello ma è più bella la vita”.
LUIS ENRIQUE – Capitolo Roma. La Cubero propone la sua visione delle cose: “Luis Enrique vuole portare un’idea di calcio diversa da quella che c’era in Italia. La Roma può tornare ai posti che una grande società come lei deve avere. Luis Enrique ha vissuto il calcio del Barcellona: se vuoi giocare col catenaccio non puoi scegliere lui, perché propone calcio divertente, che porta la gente allo stadio. Propongo uno scambio: tre mesi di Luis Enrique al Barcellona e di Guardiola alla Roma. I giallorossi devono cambiare tanti automatismi antiquati. Il calcio italiano ha bisogno di Luis Enrique, la gente deve avere pazienza”.