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RadioCalciomercato.it, esclusivo Alberti: “Messi non e’ Maradona”. E sulla storia della ‘Pulce’…

RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO ALBERTI SU MESSI / ROMA – Intervenuto ai microfoni di RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, Josè Alberti, osservatore di mercato e procuratore argentino, ha commetato la spaventosa prova di forza del connazionale Leo Messi, autore di 5 gol nella partita di ieri sera del Barcellona contro il Bayer Leverkusen.

IL PARAGONE – Ecco le dichiarazioni di Alberti: “Messi in questa epoca è il più grande, si avvicina molto a Maradona ma non è Maradona. Quando giocava Diego c’erano Zico e moltri altri fior di giocatori, adesso invece c’è solo Leo. Le caratteristiche? Messi è velocissimo, fa in 2 secondi quello che gli altri fanno in 8. Ma non è anche un assistman come Diego, è più che altro un finalizzatore”.

LA STORIA – Alberti ha proseguito con un inciso sulla storia della ‘Pulce’ che egli conosce alla perfezione: “Quando Messi era appena arrivato in Spagna per curarsi dalla malattia della crescita che aveva il padre ha incontrato al bar un dirigente del Barça e gli ha chiesto di farlo allenare con la ‘cantera’, senza dire dei problemi che aveva. Lo portò alla partitella e lo misero in panchina, poi il signor Messi ha sollecitato l’ingresso in campo del figlio e tutti hanno visto all’opera un talento clamoroso, e pensare che giocava contro la prima squadra del Barcellona”.

IL CARATTERE – Sul ‘personaggio’ Leo: “Il suo carattere è esemplare, aiuta molto al famiglia, i suoi amici di gioventù che sono stati meno fortunati. Non è solo un patrimonio dell’Argentina, ma di tutto il Mondo”.

IL FUTURO – “Se Messi arriverà mai in Italia? No, credo proprio di no. Adesso anche i bambini di Buenos Aires hanno imparato a conoscere la Play Station e gli altri divertimenti, non c’è più solo il pallone, quindi i nuovi Lionel vanno cercati soprattutto in periferia, e io assicuro che ho uno che potrà fare quello che ha fatto lui, vi dirò il nome prossimamente”.

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