RadioCalciomercato.it: esclusivo De Marchi su Roma, Borini, fratelli De Jong e Juventus-Bologna

ESCLUSIVO RADIOCALCIOMERCATO MARCO DE MARCHI / ROMA – Oggi la Juventus sarà di scena a Bologna nel tentativo di colmare il distacco di tre punti che la separa dal Milan capolista. Insidiosa trasferta per i bianconeri che affronteranno una delle squadre più in forma del campionato. RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Marco De Marchi, ex di entrambe le squadre e procuratore di Fabio Borini. De Marchi si è soffermato a parlare anche di Roma e del possibile arrivo di De Jong e von Wolfswinkel in Italia.

BOLOGNA O JUVENTUS? – “Diciamo che a un certo momento uno diventa neutrale per forza di cose. Il Bologna per me è stato trampolino di lancio prima e un’affermazione poi, perchè a Bologna sono andato dall’87’ al 90′, poi la parentesi alla Juve, quindi il ritorno dopo tre anni. La Juve credo sia per ogni calciatore uno dei pochi club che si possono considerare dei punti di arrivo. Come anche l’Inter, il Milan, la Roma… Sono top-club a cui qualsiasi calciatore ambisce”.

EMERGENZA JUVE – “Io credo che la Juve abbia comunque una rosa assolutamente competitiva, può giocare questo o quello indifferentemente, ma ha 4-5 centrali di altissimo livello. In un certo momento può avere una flessione, un calo fisico, ma si tratta in ogni caso di ottimi difensori. Bonucci e Caceres hanno una breve carriera, sono molto giovani, ma hanno qualità importanti da dimostrare. Juve ha bisogno di vincere e tutti devono dare il masismo”.

BOLOGNA TOSTO – “Con Pioli la squadra ha trovato una quadratura giusta, solidità e oggi superare il Bologna non è un compito facile. Ci vorrà una super Juve per battere questa squadra”.

MERCATO: FRATELLI DE JONG E VAN WOLFSWINKEL – “Si fanno tante chiacchiere, nel senso che comunque stiamo all’antipasto del mercato che ci sarà in estate. I fratelli De Jong? Sono uno all’Ajax (Siem, ndr) e uno al Twente (Luuk, ndr) e stanno facendo molto bene. Ho ricevuto delega dal loro procuratore Louis Laros ad ascoltare offerte in Italia, sto fissando qualche appuntamento per vedere se c’è possibilità. Stessa cosa per von Wolfswinkel, si tratta di tre giocatori di qualità che possono essere sicuramente presentati a club di primo livello”.

AMARO BORINI – “L’ho sentito. Sta attraversando un periodo positivo sotto l’aspetto personale, però quando si fa sport di squadra si deve mettere giustamente in primo piano il collettivo. Il derby è partita importantissima e Fabio in questo momento sta vivendo lo stato d’animo di tutti i giocatori della Roma. Ci si aspetta una reazione a Palermo. Tutti i giocatori Roma hanno qualità, hanno un grosso nome, hanno grandi prestazioni nel dna e sono assolutamente capaci di risalire la china e dare un segnale di svolta: Totti, che è una leggenda dal mio punto di vista, De Rossi, Pjanic che si è infortunato… così come tutti quanti. Sono giocatori straordinari dai quali Fabio sta imparando molto. Il suo compito è di imparare tanto da questi campioni che gli stanno dando aiuto”.

PROGETTO ROMA – “Io resto coerente con quello detto dall’inizio. A me Luis Enrique piace molto. Nel momento in cui inizia un progetto ci sono tanti aspetti nuovi: dall’allenatore, alla dirigenza, alla società stessa, ai giocatori. Si deve mettere in preventvo che ci vuole del tempo. In Italia, a differenza delle altre parti, c’è piu pressione. Da quello che ho visto ho l’impressione che la Roma abbia un calcio propositivo, ma è ovvio che bisogna mettere a posto qualcosa, che c’è da fare qualche accorgimento. E’ un progetto che in questo momento fa fatica a ottenere risultati immediati, ma sta buttando basi importanti per un futuro importante. Questo è fondamentale. I tifosi però giustamente chiedono risultati immediati”.

 

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