RadioCalciomercato.it, esclusivo Crudeli: “Contro l’Arsenal non salvo nessuno”. E su scudetto e mercato…

Abbiati (Getty Images)

RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO CRUDELI SU ARSENAL MILAN / ROMA – Una sofferenza incredibile per portare a casa una qualificazione che sembrava già in tasca dopo il 4-0 dell’andata: il giornalista-tifoso Tiziano Crudeli non ha mandato giù la prestazione del Milan sul campo dell’Arsenal. Dai microfoni di ‘RadioCalciomercato.it‘ Crudeli afferma: “Tanta sofferenza. È stato un brutto Milan che ha giocato male e ha rischiato il tracollo. Troppa sicurezza? Mi auguro che sia così, perché almeno ci sarebbe una giustificazione: non si può andare a giocare a Londra con tanta sufficienza. Della serata non si salva nulla: solo Abbiati ha fatto una buona prestazione. Non è concepibile commettere gli errori fatti ieri sera e buon per noi che van Persie ci ha graziato fallendo il gol del 4-0; abbiamo avuto anche qualche occasione per segnare, ma la prestazione è stata pessima. Questo Milan non va da nessuna parte anche in campionato se non gioca con il coltello tra i denti e le giuste motivazioni”.

ALLEGRI E WENGER – Il giornalista mette sul banco degli imputati anche Allegri, nonostante le tante assenze: “Ieri è mancata la fisicità e la corsa, che servono in ogni competizione. Il tecnico ha messo in campo una squadra troppo sbilanciata”. Critiche anche per Wenger che ha parlato di partite condizionate dagli arbitri: “È abituato a fare il piangina. L’Arsenal non è che ha fatto grandi cose e come se si fosse spento nella ripresa. L’arbitro mi sembra non abbia inciso più di tanto: scaricare le colpe sui direttori di gara sembra non essere un vezzo solo italiano”.

SFIDA SCUDETTO – Archiviata la qualificazione ai quarti di Champions League, è tempo di tornare a parlare della lotta scudetto: “Il Milan visto negli ultimi tempi in campionato mi ha entusiasmato – afferma Crudeli alla web radio ufficiale di Calciomercato.it -, mentre la Juventus ha nella corsa e nell’organizzazione di gioco la sua caratteristica principale: se riescono a tenere questi ritmi fino alla fine saranno pericolosi. Comunque i rossoneri hanno più qualità.

MERCATO – In conclusione del suo intervento a ‘RadioCalciomercato.it’ il giornalista affronta il tema mercato, partendo dalla possibile cessione di Pato: “Ci sono state valutazioni oltre a quelle tecniche e fisiche che hanno influito sulla decisione di non cedere Pato, lo ha detto lo stesso Berlusconi. Certo ha troppi infortuni e a volte quando è in campo gioca con una sufficienza che indispone. È giovane, ma deve mettere grinta, determinazione, spirito di sacrificio. A fine stagione potrebbe anche essere ceduto. Acquisti? Forse il primo obiettivo per il prossimo anno è van Persie che si sposa meglio con IbrahimovicTevez non mi dispiace, ma deve dimostrare di aver smaltito i quattro mesi di inattività”.

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