Calcioscommesse, Iacovelli raconta la sua verita’

CALCIOSCOMMESSE PARLA IACOVELLI / BARI – Intervistato da ‘Sport Mediaset’ l’ex factotum dei calciatori del Bari Angelo Iacovelli, coinvolto nell’inchiesta relativa al calcioscommesse, ha parlato dello scandalo e del fatto che Masiello lo abbia indicato come personaggio vicino alla malavita scaricando su di lui le responsabilità: “Non glie l’ho perdonata, per quello che mi ha fatto passare, io non l’ho mai minacciato (Masiello ha detto che lo aveva rintracciato al nuovo numero e di essersi impaurito, ndr) ma ero solo contento di aver ritrovato il numero di un carissimo amico”. Almiron ha dato dei ‘venduti’ a tutti i compagni di squadra: “Ero a tavola anche io, sono delle liti che succedevano spesso nel Bari“. Sul rigore di Miccoli: “Se avesse segnato mi sarebbe arrivata una parte dei soldi, ed ho inveito quando ha sbagliato. Il mio ruolo? Dovevo consegnare io i soldi perchè i calciatori si fidavano di me, e non sono mai scappato con quelli. Amnistia? Sbagliatissimo. Il mio desiderio è che chi ha sbagliato inr ealtà paghi quello che ho pagato io”.

N.G.

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