Serie A, Trapattoni su corsa scudetto, Europeo e caso Prandelli-Balotelli

TRAPATTONI / MILANO – Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, il ct dell’Irlanda, Giovanni Trapattoni, ha parlato del prossimo impegno, l’Europeo: “Non c’è Italia o Brasile che tenga: tutti i risultati sono possibili, dobbiamo crederci, sentirci squadra”.
Poi su Prandelli che ha escluso, temporaneamente, Balotelli: “In Italia si discute spesso di buoni giocatori che non sempre hanno la testa. Ne ho avuti in nazionale: ho sempre cercato di recuperare quelli di qualità, telefonavo a Cassano, gli parlavo come ho sempre fatto con tutti i miei ragazzi. Ha disputato un ottimo Europeo nel 2004. Prandelli? Sa cosa fare, non devo suggerirgli niente. Valuterà tra il vantaggio di averlo in campo e il rischio di compromettere il gruppo. E comunque l’Italia ha tante soluzioni in attacco”.
Uno sguardo al campionato e alla lotta in testa tra Milan e Juventus: “Non c’è favorita, ma sono molto diverse. Il Milan ha più qualità individuali, può risolvere i momenti difficili con Ibra e Boateng. La Juve è compatta, equilibrata, continua, corre e crede in Conte: è scoccata la scintilla della convinzione. Ma adesso si entra nella fase cruciale, con la Champions, e la Juve ha il piccolo vantaggio di non giocarla”.
Infine sull’Inter: “Non gliene va bene una. Deve ritrovare equilibrio: succede quando si cambia. E’ un po’ logora, ha solo bisogno di ringiovanirsi un po’ e di una terapia psicologica per tornare a crederci. Ranieri non ha un compito facile, deve fare un’analisi veloce, ma il materiale è buono”.

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