RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO MALDERA SU ROMA-LAZIO / ROMA – Ancora Roma-Lazio sotto i riflettori: a fare le carte al derby della capitale ci ha pensato questa volta l’ex difensore giallorosso, AldoMaldera, intervenuto ai microfoni di RadioCalciomercato.it, radio ufficiale di Calciomercato.it. Ecco le sue dichiarazioni.
DERBY – Impossibile non parlare in primis del derby di Roma, partita speciale per chi vive nella capitale: “Vivo a Roma da una vita e sento il derby come qualsiasi altro romano. In questi giorni ho avvertito meno tensione del solito, ma vi garantisco che questa gara tiene tutti con il fiato sospeso. Forse gli episodi che hanno coinvolto Reja e De Rossi hanno spostato leggermente l’attenzione su altri argomenti, ma adesso prepariamoci alla gara”. Ma com’è stata per Maldera la stagione della Roma? “Qualche giorno fa sono stato aTrigoria e ho parlato con Sabatini e Baldini, che sembravano entusiasti del progetto e dell’operato di Luis Enrique. E’ una stagione altalenante, anche se una squadra come la Roma non può concedere tutte quelle occasioni all’Atalanta. I giallorossi comunque hanno buonissimi giocatori tra le proprie fila. Assenze? LaLazio ha parecchi infortunati, mentre la Roma sta un pochino meglio, ma le grandi squadre devono essere in grado di sopperire anche alla mancanza di alcuni elementi. Analogie tra la Roma di Luis Enrique eLiedholm? La Roma fa tanto possesso e ha una buona manovra, ma tira pochissimo in porta. Pronostico? Vince la Roma per 2-0″
CAPITOLO MILAN – Si parla del Milan con l’ex calciatore giallorosso: “La squadra di Allegri sta girando al 100% e dispone di tantissimi campioni, proprio come il Milan in cui giocavo io. L’Unica differenza è che all’epoca non eistevano tutti i ricambi di oggi. La trasferta di Palermo nasconde tante insidie, con la squadra di casa che corre a cento all’ora. Per vincere a Palermo, i rossoneri devono fare la gara. E’ una partita importante, Allegri conosce bene l’importanza della posta in palio”.
LOTTA SCUDETTO – Per Maldera sarà serrata la lotta fra le due battistrada, fino all’ultimo respiro: “Milan e Juve sono sullo stesso livello, anche se io preferisco l’undici di Allegri, che ha dalla sua una maggiore tecnica. Il Milan può vincere il campionato, ma la Juventus non va sottovalutata e nel finale di partita a San Siro ha dimpostrato di avere una grandissima carica e tanto agonismo”.