RadioCalciomercato.it, esclusivo Balzarini (Mediaset) su Juventus

RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO BALZARINI JUVENTUS / ROMA – La Juventus si prepara all’arrembaggio finale di stagione, lasciandosi alle spalle le roventi polemiche della sfida col Milan e puntando al sogno Scudetto. RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Gianni Balzarini, giornalista di ‘Mediaset Premium’ che segue da vicino le vicende bianconere. “Vedo decisioni politiche alla base della riappacificazione tra Milan e Juventus – ha esordito Balzarini -. Alla fine sarebbe catastrofico per entrambe un clima di guerra fredda. Due grandi potenze che si scontrano a livello mediatico e calcistico: una situazione che non converrebbe al calcio italiano. Per di più a breve ci sarà il ritorno di Coppa Italia”.

SFIDA SCUDETTO – L’obiettivo passato in silenzio nei primi mesi è adesso apertamente dichiarato: “La Juventus ha avuto un solo rigore a favore quest’anno: ci sono stati episodi clamorosi, e vestendo i panni della società vedo che il Milan, avversario ‘duellante’, ne ha avuti molto di più. Ci sta che Conte possa dire la sua, ma questo ha innescato un meccanismo di repliche e contro-repliche che ha avvelenato il clima della partita, prima e dopo. Chi vince non è mai simpatico: l’operazione simpatia messa in atto dalla vecchia dirigenza era consona alle potenzialità tecniche di una squadra che non vinceva. Stupendo tutti, questa squadra è tornata competitiva, ed è tornata la vecchia antipatia. Si è evidenziato un calo fisico nella prima ora della sfida coi rossoneri, che sono superiori ai bianconeri: questi ultimi però sono in grado di riprendersi, perché le formazioni di Conte in primavera hanno sempre tirato fuori qualcosa per lo sprint finale”.

UNDICI TITOLARE – “Al momento non ci sono conferme sulla formazione di domani – ha spiegato Balzarini -, anche perché l’allenamento comincerà alle 14:30. Conte tiene in ballottaggio 4-3-3 e 3-5-2: credo che resterà fuori Bonucci, che non ha dato garanzie nelle ultime uscite, ma bisogna fare attenzione a Caceres, che sta crescendo giorno dopo giorno”.

BORRIELLO – Il prodotto misterioso del mercato di gennaio bianconero è senz’altro l’attaccante napoletano: “Borriello è arrivato a Torino senza essere ben allenato, fuori condizione. La condizione si ottiene giocando, e averlo schierato 60′ contro il Milan significa volergi far riacquistare ritmo-partita in una gara che richiede intensità particolare. Non è andato bene, ma ciò fa parte del recupero del giocatore: sta rimontando nelle posizioni nella sua scala di valori”.

GIUSEPPE ROSSI – La rosa di nomi per l’attacco da costruire la prossima estate si arricchisce ogni giorno di petali nuovi: “Si era già parlato di lui l’anno scorso: sembrava un affare concluso. Per la Juventus sarebbe un bene se non giocasse Euro 2012, e il suo recupero è ancora un’incognita. Si fanno tanti nomi, da Higuain a Suarez: l’argentino non è in grado di far fare un salto di qualità assoluto, secondo me. Mi piacerebbe vedere in bianconero Dzeko, già obiettivo della scorsa stagione”.

DEL PIERO – Doverosa parentesi finale per il capitano juventino, che lascerà la squadra a fine stagione: “L’anno prossimo lo vedo nei Los Angeles Galaxy: è tifosissimo dei Lakers e si andrebbe a vedere anche le partite di basket. Lo ricopriranno d’oro, ma non sarà questa la ragione della sua scelta: non ha bisogno di soldi, è attratto dall’esperienza statunitense”.

M.T. 

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