PALERMO-MILAN, CONFERENZA ALLEGRI / MILANO- Domani c’è il Palermo. Una trasferta da sempre ostica, quella del ‘Barbera’, per il Milan negli ultimi anni. Ma il pensiero di Massimiliano Allegri, alla vigilia dell’incrocio in terra siciliana, ritorna nuovamente sul ‘bollente’ match-scudetto di sabato scorso contro la Juventus: “Le scuse di Galliani? La società non ha alcun motivo di scusarsi con la Juve – ha precisato il tecnico rossonero in conferenza stampa -. A livello di polemica noi non l’abbiamo fatta, né prima né dopo. Il teatrino è stato montato e smontato da loro. Spero che l’errore sul gol annullato a Muntari non sia decisivo al termine del campionato per la corsa scudetto. Le parole di Buffon? È stato coerente, ammettendo quello che avrebbe fatto. Però, come ho già detto anche giorni fa, forse a volte è meglio stare in silenzio”. E sul pugno di Mexes a Borriello, Allegri ‘ammonisce’ il difensore francese: “Si devono evitare questi gesti – ha sottolineato -. Creano danno alla squadra, soprattutto in un momento dove abbiamo tanti infortuni.
Dopo le tre giornate trascorse ai box, il ‘Diavolo’ campione d’Italia ritroverà dal 1′ il totem Ibrahimovic: “Tornerà dopo la squalifica, ha più voglia di prima – ha detto Allegri -. Pato ko? È un giocatore di grandi qualità, che purtroppo ci viene ancora a mancare. Dispiace, spero di riaverlo a disposizione il prima possibile”. Il trainer milanista punta a sfatare il tabù ‘Barbera’: “Sarà una sfida decisiva. Anche se con una gara in più rispetto alla Juventus, sarebbe importante restare in testa alla classifica domani sera – ha concluso Allegri -. Non vinciamo a Palermo da sei anni, non sarà affatto facile. È una squadra rapida e organizzata, con individualità di spicco come Miccoli e Ilicic. Non dovremo sottovalutarli”.