Juventus-Chievo, Conte alla vigilia

JUVENTUS-CHIEVO, CONFERENZA CONTE / TORINO – Messe da parte le furenti polemiche post-Milan, con l’armistizio sancito nelle scorse ore da Agnelli e Galliani, la Juventus è attesa dall’esame Chievo nell’anticipo serale del 26esimo turno di Serie A. Alla vigilia dell’incrocio contro i clivensi ha parlato ai cronisti, come di consueto, Antonio Conte: “La sfida di ‘San Siro’ era fondamentale, ma il campionato è ancora lungo e noi dobbiamo crescere ancora – ha dichiarato il tecnico bianconero in conferenza stampa -. Ho rivisto la partita contro il Milan e la mia squadra mi è piaciuta. Ha creato molte occasioni. Non sono stupito dal tanto clamore intorno a Milan-Juventus. Dobbiamo abituarci ai riflettori se vogliamo restare in alto. Allegri? L’ho salutato serenamente l’altro giorno. Vanno divisi i rapporti sportivi da quelli personali”.

Una Juve, per il momento, che non ha conosciuto ancora la parola ‘sconfitta’ nella stagione in corso: “Siamo imbattuti da 24 partite in campionato, a volte qualcuno se lo dimentica – ha proseguito Conte -. Voglio fare i complimenti ai ragazzi per quello che hanno fatto finora: la mentalità vincente si acquisisce vincendo. In questa settimana mi è sembrato di essere tornato ai tempi in cui ero calciatore, quando si lottava sempre per lo scudetto. Il modulo? È fine a se stesso. Quello che conta è l’atteggiamento”. Il trainer juventino non sottovaluta lo scoglio Chievo: “È una bellissima realtà del calcio italiano. Per me è un esempio di come si deve fare calcio. Le Nazionali? Abbiamo poco tempo per preparare la sfida di domani – ha concluso Conte -. Ma fa piacere che i giocatori vengano convocati nelle rispettive selezioni”.

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