PALERMO-MILAN ESCLUSIVO MANGIA A RADIOCALCIOMERCATO.IT / ROMA – Poteva essere un protagonista di questo big-match, com’è stato all’andata. Invece è finito nella centrifuga di Zamparini e ora Devis Mangia è costretto a guardare la partita dal divano di casa. Il simpatico ex allenatore rosanero però ha parlato volentieri in diretta a Radiocalciomercato.it, la radio ufficiale di calciomercato.it, del match che verrà: “Il Palermo in casa è sempre andato molto bene, sarà una gara difficile per entrambe le squadre. Il Palermo ha dei valori, si dovrebbe però chiedere a Mutti quali mosse adotterà per battere il Milan. Io all’andata purtroppo me la sono giocata male. Il Milan è una grande squadra, però prevedo comunque una partita molto equlibrata. Il Milan senza Ibrahimovic ha disputatto delle ottime gare, anche se resta sempre un giocatore fondamentale”.
SCUDETTO E TERZO POSTO – Mangia ha fatto una radiografia al campionato in merito alle posizioni che contano di più: “La Serie A è campionato difficile, le grandi rischiano anche con le squadre minori se non non sono al massimo della forma. La lotta allo scudetto è ormai ristretta a due squadre, però per il terzo posto tutto è ancora aperto: altre formazioni potrebbero anche rientrare”.
DERBY ROMA-LAZIO – Domenica ci sarà il derby della Capitale, ecco il pronostico del tecnico: “E’ sempre difficile da inquadrare, sarà una gara equilibrata che esula da qualsiasi pronostico. Per la Roma, però, sarà più decisiva rispetto alla Lazio vista la situazione di classifica”.
POLEMICHE ARBITRALI – Capitolo errori arbitrali, Mangia si mostra molto tollerante: “Ognuno fa del proprio meglio, in tutti i campi della vita. Tutti sbagliamo: gli arbitri, come noi allenatori, i giocatori e le società. L’errore ci sta, bisogna metterlo in conto. Alcune squadre sono state penalizzate nell’ultimo weekend, però bisogna tirare una linea e ripartire. Bisogna pensare subito alle aprtite successive, non ritornare al passato e alle polemiche”.
FUTURO – L’avventura di Palermo ha aperto al giovane allenatore (classe ’74, ndr) le porte della Serie A, ma il futuro è ancora incerto: “Non ho idea dove allenerò in futuro, ancora non si è presentata nessuna offerta concreta. Ho voglia di tornare, questo è ovvio, vedremo cosa succederà nei prossimi mesi. Palermo? E’ stata un’esperienza molto formativa per me, va presi in tutti i suoi aspetti, sia quelli positivi che negativi. Mi servirà per migliorare nel caso di una nuona possibilità”.