Achille Serra a Radiocalciomercato.it sul derby Roma-Lazio

ROMA-LAZIO ESCLUSIVO ACHILLE SERRA RADIOCALCIOMERCATO.IT / ROMA – Mancano ormai meno di quarantotto ore all’inizio del derby tra Roma e Lazio e l’attesa si fa sempre più spasmodica. Ai microfoni diRadioCalciomercato.it, radio ufficiale di Calciomercato.it, è intervenuto l’onorevole Achille Serra, ex prefetto di Roma, per dire la sua sul match in programma domenica pomeriggio:

TONO MINORE – Secondo Serra sarà un derby meno sentito del solito: “Sento un’atmosfera dimessa, perchè la Lazio ha fatto miracoli fino a questo momento ma rimane una squadra normale. La Roma ha fatto disastri e in qualche modo ha allentato quella tensione che si è sempre sentita precedentemente. C’è un calo di attenzione. Sono romanista da quando avevo cinque anni, ma non mi sento preso dall’atmosfera di questa volta. Sento sempre parlare di progettualità, ma non condivido questa logica. La gente si rende conto di non aver a che fare con due squadre dello stesso livello.

ANNATA DA DIMENTICARE – Non è per nulla soddisfatto del campionato della sua Roma, Serra, e lo dice chiaramente: “Siamo usciti dall’Europa e dalla Coppa Italia banalmente, mentre abbiamo affrontanto nel peggiore dei modi la gara di Bergamo. Comincio a pensare che la gente si stia stufando di questi risultati. Se si dovesse perdere con la Lazio, sarebbe difficilissimo conquistare il terzo posto anche perchè all’orizzonte c’è la gara col Palermo. Poi Napoli e Udinese viaggiano a mille, senza dimenticare l’Inter che tornerà a vincere.

DISCORSO STADI IRREALIZZABILE – Secondo l’ex prefetto è necessario un compromesso tra sicurezza e spettacolo: “Se si gioca alle 15 è perchè in passato non c’è stato quel giusto livello di sicurezza. Non ho avuto il tempo di leggere la proposta sulla legge degli stadi, anche se la tessera del tifoso non mi trova d’accordo. In Inghilerra ogni società ha il suo campo, qui il discorso è diverso. In Italia quello degli stadi è un discorso irrealizzabile”.

TOTTI CONTRO KLOSE – “Francesco è un giocatore unico, per carisma e classe. Spesso mi ha però deluso, perchè sente troppo questa partita essendo romano doc. Klose può essere determinante, proprio come nella gara d’andata. Pronostico? Non mi sento di farlo: vedo due squadre mediocri. De Rossi? Lo farei giocare anche se facesse due ore di ritardo”.

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