RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO MANFREDONIA DERBY / ROMA – La stracittadina della Capitale si avvicina. Domenica 4 marzo si sfideranno Roma e Lazio, rinverdendo un dualismo giunto al suo appuntamento numero 170. RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Lionello Manfredonia, che ha giocato sia con la maglia biancoceleste che con quella giallorossa.
DERBY DELLA CAPITALE – “Le due squadre arrivano al derby in un momento delicato – ha esordito Manfredonia -. La Roma ha cambiato tutto, e secondo me Luis Enrique sta facendo molto bene, cambiando la nostra mentalità. La Lazio, con Reja, si affida ad un calcio più tradizionale. La differenza tra le due tifoserie è che forse, nei momenti negativi, il tifoso laziale è più critico, mentre il romanista si lega più alla squadra. L’uomo-derby? Di solito queste partite vengono risolte dal giocatore meno atteso. Penso che finirà in parità, ma non saprei fare nomi, perché è difficilissimo”.
CASO DE ROSSI – Ai nostri microfoni, Manfredonia ha commentato anche l’esclusione di De Rossi nella trasferta contro l’Atalanta, motivata da Luis Enrique come una punizione per aver tardato alla riunione tecnica del mattino: “Le regole vengono dettate ad inizio stagione e bisogna rispettarle. Anche alla Juventus sarebbe successa la stessa cosa: non penso che Conte farebbe giocare un giocatore che arriva in ritardo alla riunione tecnica. De Rossi è un grande professionista, il futuro capitano della Roma, ma da quanto ho letto si è reso conto di aver sbagliato”.
JUVENTUS – Ultima parentesi sull’altra squadra in cui ha militato Manfredonia, la Juventus, che oggi con Conte sta vivendo un ottimo momento: “Non mi aspettavo una stagione così positiva. Non si può che fare i complimenti alla società e all’allenatore per aver intrapreso un percorso ottimale”.